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Città Studi Biella festeggia le neo Dottoresse in Cultural Heritage

Tre le studentesse protagoniste: Loubna Kouhail, Vanessa Porelli e Ilaria Taglio.

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Città Studi Biella festeggia le neo Dottoresse in Cultural Heritage

Città Studi Biella festeggia le neo Dottoresse in Cultural Heritage

A Città Studi si festeggia! Nei giorni scorsi si sono svolte le prime lauree del Corso di Laurea Magistrale in “Cultural Heritage and Creativity for Tourism and Territorial Development”.
Tre le studentesse protagoniste: Loubna Kouhail, Vanessa Porelli e Ilaria Taglio. Le giovani neo Dottoresse sono state tutte coinvolte in progetti e tirocini legati al corso di laurea e all’Università di Torino, sempre più radicata nel territorio biellese. In particolare, Loubna ha svolto il tirocinio formativo presso lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Vanessa a Cittadellarte-Fondazione Pistoletto – il progetto di ricerca della tesi di laurea ha preso forma proprio
dal tirocinio – e Ilaria ha ottenuto una borsa di studio di Unito nell’ambito di un progetto che vede protagonista Città Studi e le ricerche universitarie svolte sul nostro territorio.

Dichiarazioni

“A nome di tutto il collegio docenti del corso di laurea esprimo la nostra soddisfazione, ed emozione, nel vedere le prime laureate di un percorso formativo nel quale tutti noi crediamo fortemente, per la sua originalità e le sue potenzialità di sviluppo nel futuro – ha dichiarato Silvia Cavicchioli, Presidente del CdL in Cultural Heritage –. A Ilaria, Loubna e Vanessa i nostri auguri perché possan  realizzare i loro sogni”.
La salda presenza dell’Università per il Biellese è importante e il Corso di Laurea Magistrale attivo nel campus di Città Studi dimostra e conferma il dialogo costante che l’Ateneo mantiene e intreccia con gli attori locali. Il risultato ottenuto grazie all’azione sinergica avviata con la Convezione ventennale offre numerose opportunità ai giovani, anche con forti ricadute economiche sul territorio.
“È una grande soddisfazione vedere coronato con le prime tre brillanti lauree un percorso così innovativo per questo Territorio – sostiene Ermanno Rondi, Presidente di Città Studi-. Siamo particolarmente orgogliosi che la neo dottoressa Ilaria Taglio, coinvolta come borsista dell'Università di Torino, stia partecipando a un progetto di Public Engagement che coinvolge docenti e imprese del Biellese. Questo rappresenta un forte segnale di integrazione dell’Università nel contesto territoriale, sia nella valorizzazione della sua eredità culturale che nelle prospettive di sviluppo.”

Fondazione Crb

“Le prime lauree di un nuovo Corso di studi sono sempre momenti emozionanti, oggi lo sono ancora di più perché queste neo dottoresse potranno portare nel nostro territorio la conoscenza che hanno acquisito sui processi di valorizzazione turistica e culturale in un momento di grande fermento per il Biellese – commenta il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella Michele Colombo –. Un risultato importante raggiunto grazie all’impegno della Fondazione, della sua società strumentale Città Studi spa e alla collaborazione con l’Università di Torino. Giovani donne determinate negli studi che fanno onore al territorio e a cui vanno gli auguri per un futuro ricco di soddisfazioni”.

Le tesi

La prima tesi discussa in questo corso di Laurea riguarda Cittadellarte e l’esperienza di venticinque anni del programma formativo internazionale di UNIDEE Residency Program che ha portato oltre 1500 allievi da tutto il mondo a formarsi nella professione di artista e progettista di impatto sociale, contribuendo alla vocazione di Biella come Città Creativa, sancito proprio dalla designazione UNESCO – dichiarano il Direttore di Cittadellarte – Fondazione Pistoletto Paolo Naldini e il prof. Michele Cerruti But, coordinatore di Accademia Unidee e correlatore per la tesi di Vanessa Porelli –. Questa esperienza ci invita a rafforzare il nostro lavoro collettivo per promuovere la cultura universitaria di questo territorio”.

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1 Commento

1 Commento

  1. Sonia

    8 Novembre 2024 at 11:48

    Che roba e’ al cultural eritash ??? PORI BIELA E BIELEIS…

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