AttualitàBiellese Orientale
Cammino giubilare biellese: iscrizioni aperte
Sei tappe straordinarie sul Cammino di San Carlo

Cammino giubilare biellese: iscrizioni aperte
Cammino giubilare biellese: iscrizioni aperte
In occasione del Giubileo 2025 e per iniziativa delle Diocesi di Biella e di Novara, si è costituito un Comitato. Con l’obiettivo di coordinare una serie di manifestazioni e percorsi pellegrini nel territorio dell’Alto Piemonte. Con un apposito decreto, nel dicembre scorso il vescovo mons. Roberto Farinella aveva elevato alla dignità giubilare alcune chiese e santuari biellesi. Questo per favorire il bene spirituale dei fedeli della diocesi. In quest’ottica, dal 19 al 24 settembre è previsto un evento in cammino dal titolo “Pellegrini di Speranza”. Riprende il tema principale del Giubileo 2025. Con questo cammino si toccheranno tutti i sette santuari giubilari. Non a caso situati sul tratto biellese del Cammino di San Carlo, frequentatissimo itinerario che parte da Arona per confluire a Viverone alla Via Francigena.
La presenza del Santuario mariano di Oropa, il più importante delle Alpi e di tanti altri santuari, porta questo evento ad assumere un valore nazionale, amplificato dalla bellezza dei paesaggi attraversati.
Ci si chiede spesso come mai il Biellese sia così ricco di importanti luoghi di fede e devozione, in gran parte situati sulla fascia pedemontana del territorio. La risposta va cercata nel fatto che queste terre erano molto frequentate per la presenza di pascoli adatti alla pastorizia e
conseguentemente abitate anche per tutto l’anno. Ne è un esempio il “santuario pastorale” della Brughiera presso Trivero, posto tra la Valle di Mosso e la Valsessera, i luoghi che hanno visto il nascere della manifattura laniera italiana.
Iscrizioni
L’organizzazione è a cura di UPET Pellegrinaggi e Turismo di Biella, in collaborazione con Franco Grosso, in qualità di promotore del Cammino di San Carlo. Si può partecipare al cammino per tappe singole o per più tappe, anche non consecutive e per chi intende pernottare nelle località di fine tappa è prevista sia l’ospitalità pellegrina negli ostelli dei santuari, sia l’ospitalità turistica in albergo, b&b o agriturismo. In questo caso gli eventuali bagagli saranno trasportati a cura dell’organizzazione.
È previsto un costo di partecipazione che comprende l’accompagnamento, l’apertura e l’illustrazione dei punti di interesse presenti lungo il percorso.
Per la prima tappa è possibile richiedere il passaggio in bus da Biella a Coggiola, ma si può partire a piedi direttamente da Coggiola. Ogni partecipante dovrà avere calzature adatte per una lunga escursione su terreni diversi, indumenti e protezioni in caso di maltempo, cibo e acqua per la tappa. Allo scopo di ottimizzare i pernottamenti, in particolare per alcuni punti tappa con posti limitati, è necessaria
l’iscrizione entro il 31 luglio 2025.
Per partecipare sarà sufficiente richiedere la scheda di iscrizione a UPET in mail a upetbiella@libero.it o telefonare al numero 335 7852310.
LEGGI ANCHE: L’Oasi del Vermut al santuario della Brughiera
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook
