Attualità
Buonanno shock: mette un uomo alla gogna su Facebook
“Questo pensa di fare quello che vuole… invece gli Italiani se sbagliano vengono puniti subito! Ma io continuerò a combattere!”. Gianluca Buonanno questa volta ha scelto un metodo di “lotta” decisamente discutibile.
“Questo pensa di fare quello che vuole… invece gli Italiani se sbagliano vengono puniti subito! Ma io continuerò a combattere!”. Gianluca Buonanno questa volta ha scelto un metodo di “lotta” decisamente discutibile. Il sindaco di Borgosesia ha pubblicato sulla propria bacheca Facebook la foto di un uomo che si copre il volto con la mano. Davanti a lui, un cartello, che recita (con tanto di nome e cognome): “Questa persona ha: decreto di espulsione, denuncia per violenza e minaccia. Volete aiutarlo dandogli dei soldi…? Arriva da Vercelli!”.
Immediatamente i sostenitori di Buonanno si sono scatenati, qualcuno consiglia di bruciarli tutti, altri propongono di usare il lanciafiamme. Insomma, una vera e propria gogna mediatica 2.0 alla quale probabilmente nessun essere umano merita di essere sottoposto. Anche perché, tra i commenti, si leggono anche le parole di chi, incontrando quest’uomo davanti a un supermercato, lo definisce come mite e tutt’altro che insistente. Di fronte a questa nuova discutibile iniziativa di Buonanno, arrivano prese di distanza anche dalla sua stessa parte politica.
Ecco quanto scritto da un leghista valsesiano:
A dire la verità conosco questa persona da diverso tempo, da quando ha iniziato a venire fuori dall’Unes di Aranco.
Non gli ho mai dato soldi e mai ne ha chiesti né a me né ai miei famigliari.
Nel corso degli anni gli abbiamo solo dato generi alimentari o acqua che ha sempre accettato con piacere e riconoscenza. È un cristiano, non musulmano, e in tutto questo tempo si è sempre mostrato come una persona mite e gentile. Una volta vidi anche che non reagì alle minacce di un rom che voleva “prendergli il posto”, per questo mi sembra strano, anche se non impossibile, che possa trattarsi di un tipo violento.
Apprezzo gli sforzi dell’amministrazione per tenere Borgosesia al riparo da certi fenomeni, ma non vorrei si iniziasse a “sparare nel mucchio”, magari perché a qualcuno dà fastidio un tizio o un altro per qualsivoglia motivo.
Prima che mi si accusi di essere chissà cosa, ricordo che sono fieramente leghista da prima che molti di voi nascessero o lo diventassero.
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