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+Bellezza in Valle: a tu per tu con Elisabetta Botto Poala

Intervista a Elisabetta Botto Poala, membro della Famiglia proprietaria di Successori Reda S.p.A., per il Premio Reda

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+bellezza in valle

Nel mese in cui si chiuderanno le candidature per la quarta edizione del Premio + bellezza in Valle, abbiamo fatto quattro chiacchiere con Elisabetta Botto Poala, membro della Famiglia proprietaria di Successori Reda S.p.A la quale alla cerimonia del prossimo ottobre consegnerà il Premio Reda a uno dei partecipanti che si sarà distinto per un percorso di attenzione e realizzazione a favore del recupero e della messa in evidenza della bellezza nel Territorio.

Nelle passate edizioni, i vincitori di questo premio sono stati l’Associazione Amici di Bagneri (2022), DocBi – Centro Studi Biellesi (2021) e Gruppo Zegna (2019).

Quali sono gli aspetti della vostra vision aziendale secondo voi coerenti con il Premio, e quindi con un progetto che si occupa di bellezza del territorio?

Reda è da sempre fortemente legata al territorio biellese, poiché sin dall’inizio della sua storia è ben radicata all’ambiente circostante e lo porta con sé come valore profondo.

+bellezza in valle

Villa Reda

Crediamo che la capacità italiana di creare bellezza sia strettamente legata al territorio di appartenenza. Per Reda, quindi, sono fondamentali le azioni messe in atto per creare un impatto sociale ed etico sulle persone e sul territorio di appartenenza dal punto di vista culturale. Una particolare sensibilità aziendale verso la bellezza si esprime nei nostri tessuti e nel modo in cui li realizziamo. Dare forma al bello per noi coincide con un minuzioso processo di ricerca e realizzazione di prodotti pensati per far star bene le persone nel loro spazio. Crediamo nell’importanza di coniugare i valori del territorio e l’eredità storico-artistica, con l’attitudine a fare ricerca e innovazione, con uno sguardo sempre rivolto alla sostenibilità.

Le aziende oggi hanno necessità di attrarre professionalità: quanto secondo voi la gradevolezza di un territorio e importante nelle scelte di lavoro?

Il vantaggio competitivo che abbiamo è che Biella dal 2019 fa parte del network delle Città creative Unesco per la bellezza del suo saper fare, che ha nel tessile la sua punta di diamante. Ogni giorno c’è chi lavora per recuperare questa bellezza, per riportarla alla luce e per diffonderne la conoscenza a chi si avvicina alla
Valdilana. In generale, più riusciamo a valorizzare il patrimonio inestimabile che è insito proprio nello spirito dei luoghi, più riusciremo ad attrarre talenti che decideranno di stabilirsi nel nostro territorio.

In generale, i biellesi hanno un’opinione positiva del proprio territorio: secondo voi anche chi viene da fuori ha la stessa impressione? Che cosa manca?

Il territorio biellese è decisamente straordinario, vicino a montagne, fiumi e laghi, ricco di natura, di bellezza e di eccellenze enogastronomiche tipiche piemontesi, conosciute anche all’estero. Ci auguriamo sempre più che, in questo periodo post pandemico, dove la gente ha ripreso a muoversi e a viaggiare, ci siano sempre più persone che vogliano visitare Biella e scoprirne i dintorni, oppure valutare le opportunità lavorative offerte dalle eccellenti aziende della zona. Per quanto riguarda il cosa si potrebbe migliorare, sicuramente potenziare i trasporti per raggiungere questi luoghi così meravigliosi, progetto di cui si parla da molti anni, e l’idea di rendere migliore ogni piccolo paese del nostro territorio, come viene fatto grazie al progetto + Bellezza in Valle, che può solo donare più visibilità al biellese e alle nostre valli.

C’è capacità e tradizione nella cura del prodotto industriale. Come si puo mutuare il processo per migliorare la cura dell’ambiente in cui viviamo?

Le azioni che ha intrapreso Reda negli ultimi 25 anni per implementare sempre più la sostenibilità in ogni aspetto dell’azienda, è sicuramente un esempio importante di come si possa produrre, nel pieno rispetto dell’ambiente circostante e delle persone che ci lavorano. La nostra mission, infatti, è “In quanto azienda
leader nel settore tessile, abbiamo la responsabilità di promuovere il cambiamento attraverso l’innovazione sostenibile, la coscienza ambientale e il progresso sociale, al fine di assicurare un avvenire solido e sicuro per le generazioni future”. Il focus su quello che lasceremo ai nostri figli è sicuramente un aspetto fondamentale alle base di tutte le azioni che compiamo.

La gradevolezza dell’ambiente, secondo voi, sara piu o meno importante in futuro?

La riflessione sulla bellezza, come elemento costitutivo dell’identità del nostro territorio, va di pari passo con il mantenimento e la salvaguardia dell’ambiente. Tutelare e conservare le strutture esistenti, dandogli anche una nuova vita, minimizzando l’impatto dei danni ecologici causati dall’uomo, sarà sicuramente un
valore per le generazioni future.

Intervista a cura di Silvia Cartotto, Responsabile Comunicazione Social del Premio.
Photo Credits: Successori Reda
Il Premio è sponsorizzato da Successori Reda, Banca Sella, Sellmat, Yukon, Orange Pix e Scarlatta. 

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