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Basta il Green Pass o serve il Super Green Pass: l’elenco delle attività

Senza Faq e circolari molto, molto chiare, la situazione è ingarbugliata

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Basta il Green Pass o serve il Super Green Pass: l’elenco delle attività

Le attività e i luoghi per cui è richiesto il Green Pass “semplice”, quindi un tampone negativo, in zona gialla (e quindi anche in zona bianca dal 6 dicembre) in base al decreto legge 172/2021 sono le seguenti: fiere, convegni, congressi, mense, concorsi pubblici, centri termali (ma per attività terapeutiche e riabilitative non è richiesto), sale giochi e sale scommesse e sale bingo, parchi divertimento, alberghi (compresi ristoranti se riservati ai clienti), piscine, palestre, impianti sciistici, musei, centri culturali e ricreativi.

Diverso il discorso per le attività per cui è richiesto il Super Green Pass dal 6 dicembre sono le seguenti. L’elenco è lungo e impatta profondamente nella vita quotidiana di milioni di italiani non vaccinati. Dal 6 dicembre al 15 gennaio in tutta Italia in zona bianca e gialla serve il Super Green Pass per le attività di ristorazione, autogrill inclusi. Anche per il consumo al bancone e per i tavoli all’aperto (l’asporto rimane permesso invece anche senza alcun certificato). Su questo specifico punto, è probabile che interverranno Faq e circolari con precisazioni ed eccezioni varie. Ma il testo del decreto, per come è formulato, non è interpretabile diversamente. A meno di, per l’appunto, circolari e precisazioni di vario tipo. Il Super Green Pass è richiesto anche negli alberghi se possono accedere a bar e risotrante della struttura clienti esterni a essa. Il nuovo certificato è necessario inoltre per: centri sociali e culturali con servizi catering, feste con catering, cinema, teatri e locali con musica anche se all’aperto, sale da balla e discoteche anche se all’aperto.

Questo è quanto è messo nero su bianco nel decreto, un decreto che – va detto – è il più “confuso” tra tutti quelli che in questi quasi due anni di pandemia hanno regolato la vita degli italiani. Non è un caso che per tutto il weekend sui social network si sono susseguiti commenti e interpretazioni di vario tipo, con un’unica certezza: senza Faq e circolari molto, molto chiare, la situazione è ingarbugliata.

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