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Asl Biella, una nuova donazione alla Radiologia del valore di oltre 200mila euro

Associazione Amici dell’Ospedale e Fondazione Famiglia Caraccio al fianco dell’Azienda

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Nei giorni scorsi è stato ultimato un completo rinnovamento tecnologico di una delle due Risonanze Magnetiche donate 8 anni fa da Fondazione CR Biella e installate con l’apertura del nuovo Ospedale. Si tratta di una donazione importante in termini di valore economico, di livello di innovazione tecnologica e conseguentemente per le ricadute sulla qualità diagnostica delle prestazioni che sarà possibile eseguire a beneficio dei pazienti.
Fondazione Famiglia Caraccio e Amici dell’Ospedale di Biella hanno condiviso e portato a termine un progetto strategico finalizzato a sostenere il livello di innovazione tecnologica del Presidio biellese. L’aggiornamento realizzato nei giorni scorsi interessa una delle più importanti “grandi apparecchiature” di cui l’Ospedale è dotato: la Risonanza Magnetica, di cui tutti i cittadini conoscono il vasto campo di applicazione per numerose patologie: quali ad esempio quelle oncologiche, neurologiche, vascolari e ortopediche.
A quasi 8 anni dall’apertura del nuovo Ospedale è emersa la fondamentale importanza di sostenere il livello di innovazione delle apparecchiature, in gran parte donate in tempo utile per il trasferimento nella nuova struttura da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per un valore complessivo di circa 20 milioni di euro.
L’attuale dimensione del patrimonio tecnologico dell’Azienda Sanitaria di Biella è di circa 30 milioni di euro. Tale dimensione va aggiornata secondo una programmazione di avvicendamento di circa 10 anni, che corrisponde al tempo di vita di un’apparecchiatura sanitaria; in particolare macchine ad altissima tecnologia, quali quelle afferenti all’ambito radiologico e radioterapico (risonanze magnetiche, TAC, acceleratori lineari) hanno un tasso di obsolescenza anche maggiore.
Per queste ultime, è possibile estendere le tempistiche di utilizzo effettuando periodicamente importanti aggiornamenti del sistema, sia hardware che software, accedendo così a una seconda parte della vita utile dell’apparecchiatura, che riacquista le performance allo stato dell’arte diagnostico terapeutico.
Ed è l’operazione che hanno messo a segno insieme l’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella e la Fondazione Caraccio per il Tomografo a Risonanza Magnetica Philips Ingenia, installato presso la Struttura Complessa Radiologia dell’ASLBI, dove il ruolo di Responsabile Attività di Risonanza Magnetica è ricoperto da Valeria Malfitana.

Questa apparecchiatura donata da FCRB nel 2014 era il modello di punta nella sua classe. Dopo 8 anni di utilizzo l’hardware e il software di questa macchina, pur consentendo prestazioni adeguate, oggi presenta tempi di esecuzione più lunghi e una risoluzione dell’immagine minore, rispetto a quelle attualmente in commercio.
L’aggiornamento condotto dai tecnici del produttore (che in questi anni hanno gestito la regolare attività manutentiva) ha permesso di riportare la capacità diagnostica e la velocità di esecuzione dell’esame ai più elevati standard delle apparecchiatura disponibili sul mercato con un investimento molto importante, di oltre 200.000 euro, ma pari a circa un quarto del valore di un’apparecchiatura nuova.

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