Arrestato dai carabinieri con la droga, libero grazie alle ore di volontariato

L’istituto della messa alla prova a volte dà i suoi frutti e permette alla persona che rischia la condanna di dimostrare il proprio impegno e in parte pentimento per quanto successo.

E così dopo mesi di volontariato nella Croce Rossa un 26enne residente in Valsessera ha potuto evitare di essere condannato per reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti. Era stato l’avvocato Andrea Ventura a proporre al giudice l’applicazione di questa formula.
E così nell’ultima udienza il tribunale di Biella ha emesso una sentenza di non doversi procedere «per essere il reato ascritto estinto per positivo esito della messa alla prova».

Il ragazzo nel febbraio 2019 era stato fermato dai carabinieri durante un controllo e addosso gli erano stati trovati tre etti di hashish e marijuana.
In quell’occasione era stato arrestato proprio perchè il quantitativo di droga trovato era consistente.
Era stato chiesto la sospensione del processo in attesa della messa alla prova. La relazione che ne è scaturita ha soddisfatto appieno il giudice.

Il giovane infatti aveva svolto numerose ore di volontariato nella Croce Rossa. Inoltre il giovane aveva superato tutti i controlli al Serd. Infine il ragazzo aveva lasciato una offerta di 100 euro allo stesso comitato della Cri. E ora si spera che sia chiusa per lui quella brutta esperienza visto quanto dimostrato in questi mesi di volontariato.

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