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Ambiente, sulle croci in vetta alle montagne non cambierà nulla

Dopo le polemiche il Club Alpino Italiano fa marcia indietro

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Sulle croci in cima alle montagne italiane non cambierà nulla.

Il Cai fa un passo indietro e tenta così di spegnere le polemiche sulle dichiarazioni di Marco Albino Ferrari, direttore editoriale dell’associazione. “Non saranno istallate nuove croci sulle montagne”, aveva annunciato durante la presentazione di un libro. Parole che hanno sollevato un polverone e che hanno costretto il presidente del Club alpino italiano, Antonio Montani, alle scuse: “Si tratta di un equivoco, l’argomento non è mai stato trattato in alcuna sede ufficiale”.

La reazione del ministro e le scuse del Cai

La questione è subito diventata politica. Si è fatto sentire anche il governo, con il ministro del Turismo Daniela Santanché (il ministero è organo vigilante del Cai) infuriata per non essere stata informata. Così, qualche ora dopo, tocca al presidente Antonio Montani gettare acqua sul fuoco: “Non abbiamo mai trattato l’argomento delle croci in vetta in alcuna sede, tantomeno prendendo una posizione ufficiale”, assicura scusandosi personalmente con Santanché “per l’equivoco”, nato da “dichiarazioni personali” di Ferrari e da un editoriale sulla rivista dell’associazione ‘Lo Scarpone’.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Ardmando

    26 Giugno 2023 at 16:50

    La questione non è politica ma è etica. Quegli orrori di crocifissi non solo non devono essere aggiunti, ma occorre rimuovere quelli che già ci sono. Sono un pesante insulto alla natura e alla sua bellezza, simboli di una storia millenaria di orrore, menzogne e morte. Non c’entra la religione, che nulla ha a che vedere con le vette dei monti ne tanto meno eteree figure divine di fantasia. Rimuovete tutte le croci e restituite dignità alle montagne.

  2. giulio

    26 Giugno 2023 at 23:32

    Basta croci sulle montagne ! E’ un orrore piazzare oggetti inutili ed ingombranti che non servono a niente. La cosa andava regolamentata già 100 anni fa limitandone il numero e soprattutto le dimensioni. Serve una specie di piano regolatore. La rimozione comporterebbe ulteriori costi…

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