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Adunata Alpini Biella 2025 – L’IMMORTALE OBICE OTO MELARA DA 105 MM DELLA “CITTADELLA DEGLI ALPINI”
Un pezzo vecchiotto ma che rimane unico nel suo genere

L’obice da montagna M56 da 105/14 mm è il pezzo d’artiglieria principale che dal 1957 ha equipaggiato le brigate alpine. Si tratta di un pezzo dalle prestazioni non eccezionali (10,6 km di gittata massima, 1.250 chilogrammi di peso) ma la sua caratteristica basilare è la possibilità di essere scomposto in 12 carichi diversi permettendone così il someggio (i 12 muli dovevano trasportare un peso massimo di 132 kg cadauno). L’obice è utilizzabile anche per il tiro anticarro, abbassando l’affusto tramite i due bracci solidali all’assale centrale che collegano l’affusto stesso alle ruote e l’utilizzo dei due elementi intermedi delle code l’alzo poi si riduce a -5°/+15°. Nella configurazione “a ginocchiello basso” è facilmente stivabile anche sui pallet idonei all’aviolancio.
CITTADELLA DEGLI ALPINI
Il pezzo è stato acquisito da diversi eserciti anche perché non ha avuto nessun concorrente in Occidente, nonostante la ovvia necessità di sostituire l’obice da montagna statunitense M1, dal calibro ormai superato di 75 mm. Infatti pur essendo necessario rimpiazzare l’arma americana a causa della scarsa gittata e del calibro insufficiente, solo l’Esercito Italiano si pose il problema dovendo sostituire a sua volta le superate artiglierie da 75/13 preda bellica della prima guerra mondiale. Progettato dal Servizio Tecnico d’Artiglieria, il prototipo fu realizzato dall’Arsenale Militare di Napoli dopo che erano stati costruiti tre modelli ridotti in cal. 20 mm perfettamente funzionanti. Avviata la produzione presso le Officine Meccaniche di Pozzuoli e successivamente presso l’OTO Melara, entro il 1983 sono stati costruiti oltre 2.600 pezzi di cui 340 esemplari per l’Esercito Italiano che sono andati ad equipaggiare i reggimenti di artiglieria delle 5 brigate alpine. Contemporaneamente fu costituita nel 1958 una batteria all’interno dell’allora Centro Militare di Paracadutismo (CMP) trasformatasi in seguito nel 185º Gruppo artiglieria paracadutista, contemporaneamente alla trasformazione del CMP nella Brigata Paracadutisti Folgore. Altri pezzi furono prodotti per il Canada, il Regno Unito, l’Argentina e per molti altri eserciti.
L’IMMORTALE OBICE OTO MELARA DA 105 MM
Essendo unico nel suo genere, diversi anni dopo la sua dismissione l’Esercito Italiano ne riconsiderò l’adozione e intorno al 2016 iniziò la re-immissione in servizio attraverso alcune prove svolte presso il poligono di Monteromano e la revisione dei pezzi idonei al servizio.
Attualmente equipaggia due batterie dei due Reggimenti di Artiglieria da Montagna (1^ e 3^) in seno alle esistenti Brigate Alpine.
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