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Adunata Alpini Biella 2025 – LA PROFEZIA DEL PRESIDENTE MARCO FULCHERI, ANNO 2017
Era il febbraio del 2017 e Marco Fulcheri lanciava la sfida: “L’adunata in città? Se i biellesi vogliono, si può fare…”

Mercoledì 22 febbraio 2017. Sul nostro giornale il presidente degli alpini Marco Fulcheri in un’apposita intervista dichiarava: “Adunata nazionale alpini in città? Se i biellesi vogliono si può fare”.
Parole profetiche che nell’autunno 2024 sono diventate realtà con la decisione del consiglio nazionale ANA di assegnare a Biella l’adunata 2025. Di seguito l’intervista di otto anni fa.
L’intervista del 22 febbraio 2017
«E’ come un fiume carsico e quindi ciclicamente torna in superficie» Così il presidente dell’Ana, Marco Fulcheri, commenta gli appelli lanciati in rete sulla possibilità di organizzare a Biella, per la prima volta, l’Adunata nazionale alpini.
«Organizzare l’evento – continua – è un’impresa immane ma alla fine ci si è sempre riusciti. La questione principale è un’altra, ovvero, quanto i biellesi vogliono l’adunata nazionale degli alpini? Questo è il problema principale. Ed è un quesito legittimo da porre a una città dove l’organizzazione di qualsiasi evento, grande e piccolo che sia, crea polemiche infinite perchè o manca il parcheggio, o il volume della musica è troppo alto o perchè c’è movimento oltre una certa ora, ecc. ecc. ecc. Allora la domanda è una sola i biellesi vogliono realmente una manifestazione caratterizzata dalla presenza in città per una settimana di mezzo milione di persone? Se la risposta è positiva, allora se ne può parlare. Per noi come sezione sarebbe il modo migliore per festeggiare il nostro centenario che verrà celebrato nel 2022».
“La scarsità di collegamenti? E’ un falso problema”
Ma la questione legata alla scarsità di collegamenti stradali?
«Questo è un falso problema, o per meglio dire uno dei tantissimi problemi organizzativi che alla fine vengono sempre superati Ricordiamo che già nel 2002 Biella, al tempo della presidenza Becchia, presentò la propria candidatura e fu superata solamente da Catania. E le strade che portavano a Biella allora sono le stesse di oggi».
«Tra l’altro – continua il presidente Fulcheri – vorrei ricordare che nel 2006 l’adunata si è svolta ad Asiago che è un comune di circa 6mila abitanti situato a mille metri di quota, come la nostra Oropa, dove ci si arriva su un’unica strada. Alla fine l’hanno fatta anche lì. I partecipanti alle adunate nazionali degli alpini non si fanno certo intimorire da problemi di traffico. Se un comune montano di poche migliaia di abitanti è riuscito in un’impresa del genere non vedo quale siano gli ostacoli. Tra l’altro, entro il 2022 leggo sui giornali che la nostra viabilità sarà notevolmente migliorata. Il traffico non è un problema insuperabile»,
“Ecco, proviamo a pensare a Biella invasa da mezzo milione di alpini”
«… Ecco, proviamo a pensare a Biella invasa da mezzo milione di alpini, familiari, gente comune proveniente da ogni dove, sette giorni su sette, ventiquattr’ore su ventiquattr’ore. Come reagirebbero i biellesi in questa situazione? Da questa risposta dipende la possibilità o meno di ospitare l’Adunata nazionale. Tutto il resto è risolvibile».
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