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A Città Studi presentata la proiezione film “Tramonto a Nord Ovest”

La pellicola è opera seconda della regista e produttrice Luisa Porrino

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Martedì 24 ottobre nell’Auditorium di Città Studi Biella è stato proiettato il lungometraggio “Tramonto a Nord Ovest”, presentato in anteprima al Cinema Verdi di Candelo dal 21 al 28
settembre 2023. La pellicola, opera seconda della regista e produttrice Luisa Porrino, è un film di formazione che narra le vicende di due giovani protagonisti ventenni – Luca (Giuseppe Saccotelli) e Margherita (Margherita Fantini) – che devono affrontare la prova di una possibile gravidanza, una storia che parla di confini interiori, esteriori e libertà.
“Tramonto a Nord Ovest” è il risultato di un percorso che la regista, piemontese di nascita (originaria di Cossato) e romana d’adozione, ha realizzato con una squadra di esordienti, nel cast
artistico come nella troupe, entrambi con una fortissima presenza di giovani piemontesi.
“Il film racconta una storia di giovani che si trovano a gestire problematiche da adulti – afferma Luisa Porrino –. È stato un momento di formazione non solo per gli attori, ma anche nel
backstage: i protagonisti sono giovanissimi, alla loro prima esperienza di recitazione e così è stato anche per molti dei ragazzi che hanno lavorato dietro le quinte: nel mio film hanno infatti esordito scenografi, costumisti, responsabili di produzione, quindi operanti sia nel reparto artistico sia in quello tecnico”.
All’iniziativa – promossa e offerta da Città Studi – hanno partecipato gli studenti universitari dei corsi di laurea in Economia Aziendale, Servizio Sociale e Cultural Heritage and Creativity for
Tourism and Territorial Development (i ragazzi stranieri hanno potuto usufruire dei sottotitoli in lingua inglese), e gli studenti dell’Obbligo Istruzione (2° e 3° anno di Operatore delle produzioni
alimentari e di Tecnico delle produzioni Alimentari).
“Sono contenta di aver avuto la possibilità di avere un confronto con le nuove generazioni, per capire le dinamiche riportate nel racconto, perché ho il desiderio di comunicare con i giovani –

prosegue Luisa Porrino –. Questo film riflette sul concetto di libertà: le nostre libertà di oggi sono frutto di battaglie affrontate e in parte superate negli ultimi decenni. Dobbiamo riflettere sulla
presa di responsabilità nei confronti di questa libertà che noi oggi abbiamo. Ho cercato di fotografare la libertà così come la viviamo tutti i giorni, inserendo anche una componente attuale
come il passaggio dei ragazzi profughi che camminano a piedi cercando di raggiungere il confine”.
All’evento, accanto alla regista, era presente anche il produttore del film, Alessandro Verdecchi: “È la prima volta che mi trovo davanti a un pubblico così giovane, non è usuale, e
vedere ragazzi abituati ad altri tipi di format dati dai canali social, stare fermi per un tempo lungo a guardare il film… mi ha riempito di gioia”.
La regista ha scritto la sceneggiatura tornando a vivere i luoghi della sua infanzia nel Biellese, la sua casa di origine dove ha vissuto fino ai vent’anni. Ha ascoltato le vite comuni e straordinarie
delle persone del luogo e ha iniziato ad immaginare una storia formata da tante storie. È tornata a camminare sulle sue montagne, riscoprendo luoghi meravigliosi e magici, che sono poi diventati
le locations del film.
Sono state cinque le settimane di riprese tra Piemonte e Svizzera che, tra aprile e giugno 2021, hanno permesso la realizzazione del lungometraggio coinvolgendo diverse località, tra cui Biella,
Rosazza, Oropa, Muzzano e la Valle Verzasca e Vira Gambarogno in Canton Ticino. Il film è una coproduzione Italo Svizzera, prodotto dalla società Fargo Entertainment srl con Swiss
Emotion e RSI – Radiotelevisione Svizzera ed è stato realizzato con il contributo alla produzione di Opere di Particolare Rilevanza Artistica del Ministero della Cultura – Dir. Cinema, con il
contributo del POR FESR Piemonte 2014 – 2020 – Azione III.3c.1.2 – bando “Piemonte Film Tv Fund”, con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, il contributo dell’Ufficio Federale della Cultura Svizzero -Bak e Ticino Film Commission. Il Film ha vinto il Prix Region Sud De La Coproduction Mediterranèene al Forum de la Coproduction en Mediteranne di Marsiglia per
Meditalent con Institut de La Culture Francaise e CNC.

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