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Biella Volley, situazione disperata

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Al Biella Volley non sono infatti bastati un set giocato con il coltello tra i denti (il terzo) e altri tre alla pari almeno fino al secondo time-out tecnico per conquistare punti preziosi nella corsa verso la salvezza in B2. Sabato sera capitan Mirko Monaldi e compagni sono infatti usciti sconfitti dal parquet del palazzetto dello sport di Candelo, con il Busca che si è imposto con il risultato finale di 3-1.

E adesso la situazione inizia davvero a farsi – sportivamente parlando – disperata.

Al Biella Volley non sono infatti bastati un set giocato con il coltello tra i denti (il terzo) e altri tre alla pari almeno fino al secondo time-out tecnico per conquistare punti preziosi nella corsa verso la salvezza in B2. Sabato sera capitan Mirko Monaldi e compagni sono infatti usciti sconfitti dal parquet del palazzetto dello sport di Candelo, con il Busca che si è imposto con il risultato finale di 3-1. Un ko che riduce notevolmente le speranze dei lanieri di acciuffare il quintultimo posto, l’ultimo utile per la permanenza in categoria, anche perché il Volley Milano ha conquistato un punto a Cantù, allungando il divario.

La serata era pure iniziata sotto i migliori auspici, con i ragazzi di coach Federico Barazzotto che sono scesi in campo pronti a dare battaglia. L’allenatore biellese ha schierato il tradizionale sestetto con Grosso in palleggio, Monaldi opposto, Fracasso e Ricino schiacciatori, Dellarolle e Salvatori al centro e Pavan libero. Nonostante i buoni propositi, però, il Biella Volley non è riuscito ad aggredire il match come avrebbe voluto e ha subito la concretezza degli avversari. I padroni di casa hanno tenuto in ricezione (72% di positività) ma l’attacco si è rivelato deficitario (appena il 35%) e il set è scivolato via sul 25-21. Stesso andamento nel secondo parziale, con Monaldi e Salvatori che hanno provato a dare una scossa ai compagni, ma la squadra si è sciolta nel momento decisivo, cedendo sul 25-22. Lo 0-2 ha convinto Barazzotto ad operare il cambio in regia: dentro Colombo per un Grosso in difficoltà. Con le spalle al muro la squadra è paradossalmente stata in grado di iocare con maggior convinzione: sono salite le percentuali in attacco (43%) e il muro ha fatto la differenza, con un Salvatori che ha fermato ogni tentativo di attacco avversario (per lui sette muri alla fine). Biella ha così accorciato le distanze con un parziale 25-22. Nel quarto set, nonostante un brutto inizio (1-4), i biellesi sono sembrati aver trovato la quadra per restare a contatto, arrivando perfino a condurre sul 20-19. I fantasmi di una stagione nella quale spesso è mancato il guizzo finale sono però tornati a galla e per gli ospiti è parso quasi un gioco da ragazzi chiudere il set sul 25-21 e la partita sul 3-1.

Serie C femminile

Una battuta d’arresto che proprio non ci voleva quella incassata domenica dal Teamvolley nel big-match con il Calton. La capolista ha infatti espugnato il palasport di Lessona e così l’Angelico si vede costretta ad abbandonare qualsiasi velleità di primo posto, anche se la compagine di Caluso dovrà ancora scontare il turno di riposo, anche perché pure il Lingotto ha distanziato le cossatesi.

Una sfida altalenante ed equilibrata, al termine della quale le ragazze di coach Alessio Bellagotti hanno pagato alcuni errori nei momenti chiave dell’incontro. Sotto 1-0 (23-25), le padrone di casa hanno prontamente trovato la parità con il 25-21 del secondo set, ma nel terzo non hanno praticamente mai trovato il cosiddetto bandolo della matassa cedendo facilmente strada alle torinesi (12-25). Pronta la reazione nel quato parziale, con un 25-15 maturato altrettanto velocemente, però nel tie-break il Calton ha subito preso un leggero ma devisivo margine, portando a casa due punti fondamentali con il risultato di 15-10.

A Torino è invece andata in scena la peggiore SprintVirtus della stagione. La Gamba Safety ha incassato un pesante per mano dello Sporting Parella, una squadra che sino a quel momento aveva vinto appena due gare in tutto il campionato. Mai in partita, le nerofucsia hanno perso 3-0 (parziali a 18, 19 e 23).

Serie D femminile

Qualche patema di troppo per il Botalla Formaggi, primo della classe in serie D, per espugnare Borgomanero. Alla fine le giocatrici di coach Bellagotti l’hanno spuntata, ma il rischio del ko è stato concreto. Il Teamvolley è infatti andato sotto 2-0 (26-24 e 25-19), salvo poi reagire da grande squadra e vincere i successivi tre set (25-13, 25-17 e 15-10) e allungando così in vetta sul Red Volley Vercelli, a sua volta sconfitto in casa della Fortitudo.

Bella e convincente, invece, la vittoria interna del Cacciati, reduce da alcune prove poco brillanti. La formazione allenata da Andrea Sereno non ha lasciatro scampo al Rosaltiora e, dopo un inizio sottotono (24-26), ha ribaltato prontamente la situazione, imponendosi con un secco 3-1 (25-22, 25-16 e 25-20).

Ulteriori dettagli in edicola oggi sulla Nuova Provincia di Biella.

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