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Gli Internazionali di golf parlano sempre norvegese

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Kristoffer Reitan dominatore assoluto. Il biellese Edoardo Giletta è nono

Al termine delle prime due giornate il norvegese classe 1998 Kristoffer Reitan si conferma l’assoluto dominatore dei settimi Campionati internazionali d’Italia Under 16 (Italian International Championship) che si concludono oggi al Golf Biella Le Betulle. Il rappresentante del Gc Oslo, considerato il giocatore più promettente del suo Paese, ha monopolizzato le prime due giornate consegnando una carta di 142 colpi con due score identici in 71 per un – 4 totale sul par che gli regala ben 6 colpi di vantaggio sui rivali. Reitan, con 3 birdie e 1 bogey nella primo round e 4 bogey e 2 birdie nel secondo, si è dimostrato giocatore molto concreto e domani non sarà semplice per gli avversari raggiungerlo: «E’ il secondo anno che vengo a Biella – dice il norvegese allenato da Caroline Diethelm -, e già nel 2012 avevo passato il taglio. Questo è un campo difficile ma in questi giorni sto giocando in maniera molto regolare, sono soddisfatto ma l’obbiettivo stagionale è quello di vincere un torneo internazionale».

Oggi con 36 buche davanti Reitan, che nello scorso ha raccolto diversi piazzamenti di prestigio (successo nel Suzann Junior Challenge, 3° nel Doral Publix Junior Classic e 2° nel 2012 Pars Florida International) proverà a portare in Scandinavia il titolo ma dovrà guardarsi da un folto gruppo di inseguitori. I più immediati sono l’inglese Arrun Singh-Brar (74,74) e il ceco Lebl Vacale (73, 75) entrambi con 148 (+2). Indietro di un colpo con 150 (+4) al 4°posto, il sudafricano Keegan De Lange (73, 77), Tim Widing (73, 77), l’irlandese Marc Norton (74, 76) e l’italiano dell’Albenza Diego Manzoni (73, 77) il migliore degli azzurri. Per Manzoni si tratta della terza partecipazione agli internazionali: «Lo scorso anno sono entrato nei top 20 mentre nel 2011 non passai il taglio – racconta il sedicenne Diego che è allenato dal maestro Massimo Florioli -. Oggi sono stato regolare e ho alternato 7 bogey a 3 birdie senza commettere gravi errori, domani spero di giocare bene e fare il miglior piazzamento possibile. Obbiettivo futuro? Diventare pro».    

Subito dietro al 9° posto con lo score di 151 (+5) il sudafricano Rosswell Sinclair (76, 75) e il giocatore di casa rappresentante del Gc Biella Edoardo Giletta (73, 78) che ha perso qualche posizione dopo la prima giornata: «Sono partito tranquillo – racconta Edoardo che compirà 16 anni il prossimo marzo -, ma, al contrario di ieri, non sono riuscito a trovare il feeling sui green. Alla fine ho fatto 35 putt che sono un po’ troppi e solo alla buca 6 ho infilato un bel putt di 7 metri per il mio unico birdie. Mi aspettavo meglio da oggi, ma nulla è compromesso e il mio primo obbiettivo di passare il taglio è stato raggiunto, certo che rispetto al primo giro oggi è stata proprio un’altra giornata. Domani ci aspettano 36 buche dove possono succedere tante cose spero di giocare meglio rispetto ad oggi e punto ad un posto tra i primi 10».       

 

In difficoltà, ma non ancora escluso del tutto dalla contention, il favorito e campione uscente Guido Migliozzi (Montecchia) con 152 (77, 75) a +6 e al 10° posto che come ieri è stato troppo irregolare (4 bogey, un doppio bogey e 4 birdie): « Ho sbagliato qualche tee shoot – dice Guido – ,  poi ho sbordato alcuni putt. Ora non ho più nulla da perdere, domani si cerca di attaccare al massimo».  Milgiozzi tra altro è sceso in campo con il leader Reitan: «E’ un giocatore molto regolare con grandi percentuali di fairway e green in regulation». Ha chiuso con uno score di 152 a +6 anche il quattordicenne campione italiano match-play Teodoro Soldati (Lanzo d’Intelvi), un altro dei candidati al titolo nei pronostici della vigilia. Per Soldati dopo il 74 di ieri, oggi uno score di 78 con 4 bogey, un triplo bogey e un solo birdie. Appaiato ai due compagni con 152 (79, 73) anche l’altro azzurro Pietro Martini (Padova). 18° con 153 Davide Longhini (Asiago).

Dopo il dominio nelle passate edizioni l’Italia (Guido Migliozzi, Teodoro Soldati e Luca Portelli) ha fallito il successo nel Nation’s Trophy.  Trascinati dalla prestazione di Reitan la vittoria è andata al team Norvegia (completavano la squadra Viktor Hovland e Peter Songe Moller) con 298 punti.

Per conoscere il vincitore dei Campionati non resta che aspettare il tardo pomeriggio di oggi. Ad attendere i migliori 40 che hanno passato il taglio (fissato a +10) ci sarà un tour de force di 36 buche, 18 al mattino (dalle ore 7,30 con gli ultimi in classifica che partiranno per primi) e le altre 18, probabilmente decisive, al pomeriggio (dalle ore 12,10). Info orari su www.federgolf.it. E con due giri convenzionali da disputare e facile precedere emozioni e ribaltamenti di fronte.

L’evento, che si conferma tra le manifestazioni giovanili più importanti del calendario europeo vede in 128 promesse del golf internazionale (una settantina gli stranieri) in rappresentanza di 14 nazioni:  Italia, Germania, Francia, Austria, Inghilterra, Rep. Ceca, Svizzera, Svezia, Norvegia, Finlandia, Danimarca, Sud Africa, Irlanda e la novità assoluta Kenya. 

Anche quest’anno è operativo il “live score”. Gli interessati non dovranno far altro che collegarsi al sito del Gc Biella (www.golfclubbiella.it) per poter seguire buca dopo buca la gara di tutti i partecipanti, mentre è confermata la presenza delle telecamere di Sky che trasmetterà l’evento all’interno del magazine settimanale “Momenti di golf”.

L’ingresso al club di Magnano (l’entrata è a metà strada circa tra i paesi di Zubiena e Magnano nella statale Biella-Ivrea) è libero e gratuito. Lo sponsor principale è Reply Living Network mentre a supporto tecnico ci sono Lauretana e Ausilia onlus.

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