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Familiarizzare con il nuovo ospedale: al via corsi per il personale

Il processo di avvicinamento al nuovo ospedale dell’ASL BI non è fatto solo di lavori strutturali ed allestimenti, ma anche di momenti di ambientazione degli operatori fino al momento del trasferimento.
Il processo di avvicinamento al nuovo ospedale dell’ASL BI non è fatto solo di lavori strutturali ed allestimenti, ma anche di momenti di ambientazione degli operatori fino al momento del trasferimento.
Ventidue operatori sanitari, tra coordinatori, infermieri, tecnici di radiologia, di laboratorio e fisioterapisti appartenenti alle aree di degenza, emergenza, materno-infantile, centro trasfusionale, Laboratorio analisi e Medicina Nucleare, hanno infatti partecipato, giovedì 6 Agosto, alla prima edizione del corso teorico “Conoscere il Nuovo Ospedale” finalizzato alla “familiarizzazione” con ambienti (aree, locali), regolamenti e percorsi della nuova struttura.
Si è trattato di un’iniziativa organizzata dalla Struttura Direzione delle Professioni Sanitarie dell’ASL BI presso l’Aula Magna del “Degli Infermi” e che aveva l’obiettivo di illustrare le caratteristiche strutturali e funzionali dei singoli reparti ed ambulatori e di far conoscere i percorsi interni in vista del trasferimento e dell’entrata in funzione della nuova struttura ospedaliera. Importante obiettivo è quello di mettere a conoscenza gli operatori sanitari dei regolamenti e delle modalità con cui dovranno gestire le aree di competenza e far acquisire loro competenze sull’utilizzo delle nuove apparecchiature ed attrezzature.
Susanna Miola, dirigente della Direzione delle Professioni Sanitarie spiega: «L’incontro di giovedì scorso e quelli successivi, che si svolgeranno rispettivamente giovedì 21 Agosto e giovedì 4 Settembre, sono stati pensati per fornire ai coordinatori tutte le conoscenze necessarie per trasferire le attività nella totale efficienza sin dal momento dell’ingresso nel nuovo ospedale. I coordinatori, acquisite le competenze e le informazioni, avranno poi il compito di formare i propri collaboratori del reparto o ambulatorio, affinché tutto il personale, ancor prima dell’ingresso dei pazienti, sia in grado di muoversi agevolmente nella struttura, conosca i percorsi dedicati e sappia gestire attività, spazi di riferimento e tecnologie all’interno del nuovo nosocomio».
La giornata di ieri è stata caratterizzata da diversi interventi: Susanna Miola, dopo aver spiegato gli obiettivi del corso, ha presentato e distribuito il “manuale di familiarizzazione”, realizzato dalla Struttura Direzione delle Professioni Sanitarie, mentre Dino Barbera, dirigente della Direzione delle Professioni Sanitarie, ha illustrato i cambiamenti che deriveranno dall’utilizzo del nuovo sistema informativo aziendale. Alberto Petti, responsabile della Struttura semplice Ingegneria Clinica dell’ASL BI, ha parlato delle nuove dotazioni tecnologiche di cui il nuovo ospedale disporrà e di come utilizzarle, mentre Maurizio Zettel, direttore del Servizio Prevenzione e Protezione -Sicurezza Ambientale e individuale, ha parlato delle tematiche relative alla sicurezza sul lavoro anche in relazione all’occupazione degli spazi nel nuovo ospedale.
Antonella Croso, Responsabile della Direzione delle Professioni Sanitarie, ha aperto l’incontro affermando: «E’ fondamentale che, nel nuovo ospedale, i coordinatori di tutti i servizi e il personale che a loro afferisce, utilizzino lo stesso approccio rispetto all’organizzazione e che ci sia, dunque, una modalità di lavoro omogenea, seppur con le dovute differenze in base alla tipologia di attività che caratterizza ciascun reparto».
Il corso teorico sulla “familiarizzazione” fa seguito ad una serie di visite guidate al nuovo ospedale per gli operatori del “Degli Infermi”, che sono state organizzate per consentire loro di conoscere personalmente gli spazi che andranno ad abitare. La fase formativa proseguirà con incontri “sul campo” per le singole aree e proseguirà anche quando la struttura ospedaliera entrerà in funzione, per continuare a migliorare l’operatività del personale e, di conseguenza, l’assistenza infermieristica al paziente.
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