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Cronaca

L’odissea giudiziaria di Francesco

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Denunciato due volte per gravi reati, alla fine è stato assolto con formula piena

Si è chiusa con una doppia assoluzione  la disavventura kafkiana di Francesco Masserano (nella foto), 27enne di Biella finito in tribunale per rispondere di due reati molto gravi. Tutto ha inizio nel settembre del 2006.  «Dopo un leggero tamponamento, causato da un mio errore – racconta Masserano -, l’altro automobilista scende perdendo il controllo in maniera violenta. Scappo perché ho paura e vengo denunciato per omissione di soccorso.
Nel 2008 la seconda incredibile vicenda. «Era un sabato  – dice -, giorno in cui alcuni ragazzi  eccedono con alcol e droghe. Io non ho fatto niente di tutto ciò,  ho solo  schiacciato troppo sull’acceleratore. Un comportamento che meritava una multa. Nei miei confronti, invece, è scattata la denuncia per gara clandestina, con procedimento penale e sequestro della macchina per cinque anni».

 

«Dopo 4 anni – dice Masserano – sono stato assolto. Per entrambe le sentenze ci tengo a ringraziare la sezione penale del tribunale di Biella, il mio legale e gli amici che sono rimasti al mio fianco». Ora Masserano può finalmente sorridere: «Questa brutta storia – conclude – mi ha insegnato che bisogna lottare sempre, senza scendere a compromessi, usando tutti i mezzi a disposizione e senza farsi intimorire. Anche nei momenti difficili, quando ci si deve difendere per cose che non abbiamo commesso, è giusto combattere perché sia fatta giustizia».

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