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Cronaca

Il racconto del farmacista che ha cacciato il rapinatore

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Nicola Azzellino: «Ho visto che il tamburo della pistola era senza proiettili e ho reagito d’istinto. La strada era piena di gente, ma nessuno mi ha aiutato»

Un rapinatore armato, che punta una pistola contro un farmacista, e quest’ultimo che – invece di spaventarsi – reagisce e lo fa scappare a gambe levate.

Sembra l’ottimo finale di un bel film, invece è quanto realmente successo sabato sera alla farmacia Gambarova di via Italia a Biella. A raccontarci quei drammatici momenti è stato proprio uno dei protagonisti, il titolare della farmacia, Nicola Azzellino. «Erano le 19,28 precise – spiega – alle sette e mezza chiudiamo. Io ero qui al bancone, mia moglie sul retro a mettere a posto alcune cose».

Ad un tratto è entrato il rapinatore: «Aveva il volto coperto – spiega Nicola Azzellino – aveva un berretto da neve simile a un passamontagna e un fazzoletto bianco e nero che gli lasciava scoperti solo gli occhi». Una scena da film: «Ha aperto la porta e con la pistola sollevata verso di me ha gridato di dargli i soldi. Mi ha detto dammi i soldi o ti ammazzo». L’uomo ha notato però che qualcosa non andava: «ho visto che il tambuto della pistola era vuoto, senza proiettili. Mi sono scattati i cinque minuti. Ho fatto il giro del balcone, gli ho preso la pistola e gliel’ho sbattuta in faccia». Il rapinatore a quel punto è rimasto così interdetto che non sapeva più cosa fare: «L’ho trascinato verso l’uscita – racconta ancora il farmacista e l’ho buttato fuori. Lui è scappato, intanto mia moglie ha chiamato le forze dell’ordine».
Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia, che ora spera di dare un volto e un nome al rapinatore misterioso.
Il farmacista non ha avuto paura: «se ci ripenso forse ho agito con incoscienza – spiega – ma in quei momenti l’adrenalina è al massimo e ti fa fare cose che forse non dovresti.

Poi lo sfogo: «Quello che più mi fa specie – conclude Azzellino – è che di tutta la gente che c’era in strada nessuno mi è venuto ad aiutare, nessuno ha detto niente. Nessuno ha mosso un dito, è brutto vedere l’indifferenza della gente, è davvero brutto».