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Cronaca

Diamo le brioches al popolo

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Non fanno la manutenzione nelle caldaie nelle nostre scuole così i nostri bambini stanno al freddo o non entrano nemmeno a scuola oppure decidono di tagliare (di nuovo) il servizio di pre e post scuola così da ridurre le compresenze tra insegnanti impoverendo l'offerta formativa e dequalificando ulteriormente la scuola dell'infanzia in città.
Gentile (il sindaco/preside che precetta le insegnanti) e Caldesi (l'Assessore che trova "normale" lasciare i bambini fuori da scuola) dicono che 10 mila euro sono troppi per garantire il servizio di pre e post scuola perché le risorse loro, hanno deciso di destinarle per tre cessi d'oro (130 mila € a bilancio) e per una tappa del giro d'Italia (altri centomila euro) il giorno che si svolgeranno le elezioni amministrative.
C'è la campagna elettorale. Bisogna farsi pubblicità e se il popolo vuole il pane, diamogli almeno le brioches…

Roberto Pietrobon