Seguici su

Attualità

Bagneri, il paradiso della Valle Elvo

Pubblicato

il

Sono dati molto incoraggianti quelli che parlano di frazione Bagneri. Pare che,  questo angolo di paradiso immerso nella verde valle dell’Elvo, sia sempre più gettonato  dai turisti, molti dei quali giungono dalla Lombardia.

Sono dati molto incoraggianti quelli che parlano di frazione Bagneri. Pare che,  questo angolo di paradiso immerso nella verde valle dell’Elvo, sia sempre più gettonato  dai turisti, molti dei quali giungono dalla Lombardia. Nel 2012 i visitatori registrati sono stati  400, circa 600 nel 2013 e quest’anno il trend pare già in netta crescita. Bagneri è un piccolo borgo montano che si trova a  900 metri di quota, frazione del Comune di Muzzano.  

La parrocchia, fondata nel 1837, si estende anche a parte del territorio montano di Graglia, con le cascine attorno, gli alpeggi delle Salvine e su fino alla cresta del Monbarone. Da circa 40 anni, gli scout biellesi hanno iniziato a frequentare Bagneri con l’allora parroco padre Giovanni Bonelli, a cui è succeduto padre Luciano Acquadro, tuttora parroco anche di Sordevolo.   Nel tempo alle attività formative e di gioco, gli scout hanno aggiunto un impegno per fare amicizia ed essere vicini ai pochi abitanti, per curare l’ambiente e la natura.

Venti anni fa è stata fondata l’associazione onlus Amici di Bagneri (intitolata ad Enrica Simone, una capo scout, molto legata a Bagneri, morta prematuramente nel 1989), che ha favorito un impegno più continuativo di volontari adulti (tra i quali numerosi ex capi scout ma non solo) e consentito anche di ottenere alcuni contributi che hanno permesso di mettere mano al restauro e manutenzione di vecchie case che sono state adattate per l’accoglienza, per la cellula dell’Ecomuseo, per la realizzazione di laboratori per attività manuali rivolte ai ragazzi. Sono state anche proposte varie iniziative di socializzazione e accoglienza, quali le varie feste e appuntamenti riproposti ormai da anni, che coinvolgono gli abitanti insieme a chi desidera unirsi: la fagiolata, la festa delle erbette a Pasquetta, la passeggiata alle Salvine (maggio), la festa patronale di San Bernardo (metà giugno),  la ricorrenza della Madonna del Piumin (settembre), la festa del ringraziamento; un cenno  a parte va all’attività autunnale della raccolta delle castagne, poi essicate nella “graa” e infine “battute” a dicembre per ricavare le castagne bianche, alla base di ricette tradizionali.

Nel corso degli anni si sono rafforzati legami e collaborazione con il Comune di Muzzano e con l’Ecomuseo Valle Elvo e Serra, nel quale la cellula ecomusale è inserita. In questo contesto, l’adesione alla rete museale biellese (sostenuta anche dalla Fondazione CRB) consente in estate di rafforzare l’accoglienza, grazie alla presenza dei giovani operatori appositamente formati.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook