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Addio alla vecchia funicolare del Piazzo

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L’ultimo scoglio burocratico è stato superato: con il via libera della giunta la bando di gara, si può partire con la procedura per appaltare i lavori del restauro della Funicolare del Piazzo.  L’opera, dal valore di 1,6 milioni di euro, prevede interventi sulle stazioni di monte e di valle, dove saranno eliminate le barriere architettoniche, nuove cabine dalle dimensioni adeguate alle norme e con un disegno che richiami la tradizione e la sostituzione dell’impianto di trazione con un motore da ascensore inclinato, una tecnologia simile a quella utilizzata da vent’anni per la Funicolare di Montmartre a Parigi.

L’ultimo scoglio burocratico è stato superato: con il via libera della giunta la bando di gara, si può partire con la procedura per appaltare i lavori del restauro della Funicolare del Piazzo.  L’opera, dal valore di 1,6 milioni di euro, prevede interventi sulle stazioni di monte e di valle, dove saranno eliminate le barriere architettoniche, nuove cabine dalle dimensioni adeguate alle norme e con un disegno che richiami la tradizione e la sostituzione dell’impianto di trazione con un motore da ascensore inclinato, una tecnologia simile a quella utilizzata da vent’anni per la Funicolare di Montmartre a Parigi.

L’ok della giunta dà il via alla pubblicazione del bando di gara e, al termine delle procedure per individuare l’impresa vincitrice che si occuperà dei lavori, l’impianto sarà chiuso per lasciare spazio al cantiere. Accadrà verosimilmente in primavera, prima quindi della scadenza della proroga al funzionamento firmata dai funzionari del Ministero, fissata al 25 maggio. Considerando gli otto mesi circa necessari per completare tutti gli interventi, la riapertura della Funicolare è prevista intorno alla fine del 2017.

Dal giorno dell’inaugurazione, secondo i progetti della giunta, per salire e scendere dal Piazzo non sarà più necessario pagare il biglietto. L’altro obiettivo dell’amministrazione comunale è di rendere la gestione meno onerosa rispetto ai 265mila euro pagati nel 2015.

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