Seguici su

Biella

Si è suicidata con psicofarmaci la donna di Biella trovata morta nel bagagliaio dell’auto

Tragedia

Pubblicato

il

Sarà l’autopsia stabilire le cause della morte di Violeta Ana Nica, 50 anni,  di Biella ritrovata alla vigilia di Ferragasto nel baule della sua auto, un piccolo suv.

L’ipotesi più accreditata è il suicido, ma appare strano che la svetnurata abbia deciso di riunchudersi nel baule abbassando poi lo sportellone.

E’ accaduto a Desenzano, nel parcheggio vicino al centro commerciale Le Vele: è intorno alle 14 che, a seguito di segnalazione al 112, sul posto è intervenuta una pattuglia del commissariato di Polizia. Sui sedili non c’era e non si vedeva nulla, così gli agenti hanno forzato e aperto il portabagagli: è qui che giaceva ormai da giorni il corpo senza vita della donna di origine straniera, residente a Biella, ma con parenti in zona.

La vittima figurava nell’elenco delle persone scomparse. A dare l’allarme, parecchi giorni fa, gli amici e i familiari preoccupati per la sua sorte.
La donna, infatti, sembra che in passato avesse già manifestato istinti suicidi.

Dopo la denuncia, le ricerche della scomparsa non avevano dato esito. È questa ad oggi la pista più accreditata: per gli elementi in possesso non risulterebbe il coinvolgimento di altre persone, circostanza che sarebbe stata forse confermata anche dalle telecamere di videosorveglianza.

Come da prassi, la salma resta comunque a disposizione dell’autorità giudiziaria per accertamenti. Dai primi test medico-legali la 50enne ha ingerito degli psicofarmaci e poi si è rinchiusa nel bagagliaio dell’ auto, aspettando di perdere conoscenza e di morire.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *