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Cronaca

Dal 1 marzo sono morti 27 anziani ospiti del Cerino Zegna

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In questi giorni di continua emergenza sanitaria la Fondazione Cerino Zegna ci tiene a dare con la massima trasparenza le informazioni aggiornate sulle proprie strutture.

“Come già precisato nelle scorse settimane – si legge in una nota stampa – sono state adottate tutte le misure di sicurezza all’indomani della messa in vigore delle disposizioni regionali e nazionali con la chiusura immediata delle strutture a parenti e visitatori, la dotazione a tutti i dipendenti dei DPI ( sia di livello 1 che di livello 2 a seconda dei reparti) , la chiusura dei centri diurni e di tutte le attività che comportavano eventuali rapporti con l’esterno .

“Nonostante tutte queste precauzioni nella struttura di Lessona prima e nella sede di Occhieppo successivamente abbiamo dovuto affrontare una situazione di emergenza sanitaria che non ha precedenti e a cui nessuno era umanamente preparato. Senza esitare ai primi sintomi del virus ci siamo messi in contatto con l’unità di crisi dell’ASL di Biella per richiedere tutto il supporto necessario.

“Al Cerino Zegna – prosegue il comunicato – ad oggi ci sono 123 utenti più 4 ospiti ricoverati in ospedale. Dal 1/03 ad oggi ci sono stati 16 decessi di cui 6 covid positivi mentre gli altri per morte naturale a cui si aggiungono 11 decessi di ospiti ricoverati in ospedale di cui non si conosce la causa di morte. I tamponi sono stati effettuati solo agli ospiti che presentavano sintomi .

Ad oggi ci sono 23 utenti positivi che sono ricoverati in reparto con livello 2 di protezione (il livello massimo secondo le disposizioni) ma per nostra precauzione anche gli utenti risultati negativi sono stati separati dagli

altri e vengono mantenuti con lo stesso livello di protezione. Restiamo in attesa della valutazione (tampone) sui dipendenti richiesta dopo comunicazione Analisi del Rischio a cura Medico Competente alla Unità di Crisi ASL BI SISP.

“Alla residenza Maria Grazia di Lessona – si legge nel comunicato – abbiamo 36 utenti. Dal 1/03 al 17/04 ci sono stati 23 decessi di cui 6 covid positivi a cui si aggiunge 1 decesso in ospedale per cause sconosciute. Ad oggi ci sono 10 utenti positivi che sono ricoverati in isolamento con livello 2 di protezione.

In data 17/04/2020 l’Unità di crisi che fa capo all’ASL BI ha effettuato 27 tamponi per la valutazione sui dipendenti richiesta dopo comunicazione Analisi del Rischio a cura Medico Competente alla Unità di Crisi ASL BI SISP stessa. Nella struttura di Mongrando ad oggi non si registra nessun caso sospetto.

“Fin dall’inizio di questa emergenza sanitaria tutti gli operatori sanitari degli ospedali sono stati portati ad esempio e diventati giustamente inaspettati protagonisti per il loro operato in prima linea contro l’emergenza coronavirus nelle corsie degli ospedali : riteniamo che OSS ed infermieri delle RSA siano da considerare alla pari del personale ospedaliero ed anche il loro operato di queste ultime settimane sia sicuramente encomiabile . Ci rincuora ulteriormente il riscontro dei familiari dei nostri ospiti , anche di quelli deceduti , che ci hanno fatto pervenire il loro sostegno e la loro approvazione sul nostro operato”.

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2 Commenti

1 Commento

  1. Simone

    20 Aprile 2020 at 22:45

    Finalmente almeno la Fondazione Cerino Zegna senza paura di avere in futuro meno guadagni ha, in modo molto trasparente, informato sui casi effettivi e sulle modalità adottate, mettendo anche in evidenza la scarsa disposizione di tamponi. Ciò che non capisco è come mai solo loro sono stati cosi trasparenti, mentre molte altre strutture negano o sminuizzano la situazione. Bisogna essere limpidi e non nascondere perché non c’è nulla di male nel mettere al corrente delle situazioni difficili in cui destano le strutture, chi vi è ospite e chi vi lavora. A quando i tamponi a tappeto a tutti gli ospiti e operatori verranno effettuate Visto che il personale ha quasi sempre famiglia e come leggiamo giornalmente nonostante i dpi si ammalano?

  2. Francesco

    21 Aprile 2020 at 11:22

    Non è tutto oro quello che luccica. Ci spiace dirlo. Abbracciamo tutti i parenti e tutti i loro famigliari che sono in questa struttura e nelle altre

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