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La grande penna biellese ora svetta a Rimini

Con l’installazione della grande penna alta 15 metri (e pesante oltre 3.600 chilogrammi) in piazza Malatesta, si sono concluse martedì mattina le operazioni di ‘vestizione’ della città per accogliere l’”invasione pacifica” degli alpini in vista della “93° Adunata Nazionale Alpini Rimini – San Marino” in programma dal 5 all’8 maggio.

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Con l’installazione della grande penna alta 15 metri (e pesante oltre 3.600 chilogrammi) in piazza Malatesta, si sono concluse martedì mattina le operazioni di ‘vestizione’ della città per accogliere l’”invasione pacifica” degli alpini in vista della “93° Adunata Nazionale Alpini Rimini – San Marino” in programma dal 5 all’8 maggio.

La grande installazione, dal titolo «Espressione alpina», realizzata dall’artista e alpino Paolo Barichello, svetta nella città della riviera romagnola per riprodurre, partendo da una struttura metallica che ricorda il cappello alpino stilizzato, una penna costituita dall’intreccio dei nomi di tutte le regioni italiane che, al buio, s’illumina con le luci tricolore.

Realizzata per sostenere la candidatura di Biella per l’Adunata nazionale del 2024, l’opera è stata consegnata dal sindaco di Biella al primo cittadino di Rimini Jamil Sadegholvaad.

Il sindaco di Biella ha sottolineato come l’opera intenda essere sinonimo di unione tra tutte le città d’Italia. simboleggiando “l’uomo-Alpino” e i suoi valori: determinazione, tenacia, amore, coraggio, solidarietà e fratellanza e accompagna gli alpini di città in città a ogni Adunata.

Sono oltre 20mila le bandiere italiane utilizzate in queste settimane per vestire col tricolore e ‘imbandierare’, dal mare al centro storico, tutta la città. Dal 25 aprile e fino a tutta la durata dell’evento Piazza Cavour, piazza Malatesta, piazza Tre Martiri, il corso, l’Arco, la piazza sull’acqua al ponte di Tiberio e piazzale Fellini, sono diventati i luoghi più suggestivi dove vedere la Rimini tutta tricolore, vestita a festa.

Come noto, l’adunata riminese vedrà il clou domenica 8 maggio con la partecipazione alla sfilata finale di circa 80mila alpini, ma, prima della grande sfilata di chiusura, sono davvero molti i momenti significativi della quattro giorni riminese: dal lancio sullo Stadio – giovedì 5 maggio – di circa dodici paracadutisti – tutti alpini, paracadutisti dell’Ana – all’esibizione di tutte le fanfare di cui il Corpo dispone (sono 33), alla sfilata della 18 Bandiere di Guerra, ovvero tutte quelle dei reparti compresi nel Comando Truppe Alpine, che quest’anno festeggia insieme all’Ana il 150° Anniversario di fondazione del Corpo degli Alpini, fino alla mostra storica sui 150 anni del Corpo degli alpini, accanto alla Cittadella degli Alpini in piazzale Fellini che, assieme all’ospedale da campo e al campo scuola al parco XXV Aprile e alle mostre documentali al Museo della città, e alla cittadella storica in piazza Malatesta, saranno visitabili a partire da giovedì mattina (il programma giorno per giorno su https://www.adunatalpini.it/il-programma/).

A questo indirizzo https://bit.ly/93AdunataNazionaleAlpini si possono trovare tutte le informazioni utili sull’evento. In considerazione dell’enorme flusso che si riverserà nell’area riminese, è stato definito il piano per la logistica, la sicurezza e le limitazioni della viabilità.

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