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Biella

Incidente mortale al Brianco: l’automobilista coinvolta patteggia la pena a un anno e dieci mesi

In quel tragico sinistro persero la vita zia e nipote

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BIELLA – Era il mese di luglio scorso, quando lungo la strada del Brianco a causa di un grave incidente stradale persero la vita il giovane Jack Botsio e la zia che viaggiava con lui Nicoletta Conte.

In tribunale a Biella nei giorni scorsi è stato celebrato il processo a carico dell’automobilista rimasta coinvolta nell’incidente per omicidio stradale. La donna, assistita dall’avvocato Massimo Pozzo del foro di Biella, ha patteggiato la pena a un anno e dieci mesi.

Nicoletta Conte era morta praticamente sul colpo, mentre il nipote era deceduto all’ospedale “Maggiore” di Novara poco dopo lo schianto. I soccorritori vista la gravità delle sue condizioni avevano infatti deciso il trasporto con l’elicottero nella struttura novarese. Ma a nulla sono valse le cure del caso da parte di medici e di sanitari. Troppo gravi le ferite dopo il violentissimo impatto avvenuto tra le due automobili.

L’altra automobilista coinvolta nello scontro è stata invece portata all’ospedale di Ponderano in codice “rosso” su un’ambulanza. Lo scontro era avvenuto in prossimità di una curva. Zia e nipote viaggiavano a bordo di una Fiat modello “600”, guidata dal giovane.

Le due automobili si sono praticamente centrate frontalmente, subito dopo la curva che precede un rettilineo. Già in passato quel tratto di strada era stato teatro di numerosi altri incidenti.

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