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“Una littorina che ci porta a Torino una volta al giorno non aiuterà il nostro territorio a risollevarsi”

Lettera aperta del gruppo consiliare PD biellese all’assessore regionale Gabusi sul tema dei collegamenti ferroviari

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BIELLA – Riportiamo integralmente la lettera aperta invita dal gruppo consiliare del PD di Biella all’assessore regionale Gabusi sul tema dei collegamenti ferroviari, in risposta alle dichiarazioni rilasciate in occasione della riunione che si è tenuta lunedì in Provincia durante la quale si è discusso sul tema della viabilità nel Biellese.

Caro Assessore Gabusi,

la dichiarazione sul servizio ferroviario da Biella a Torino ci  lascia basiti!
Avere un solo treno diretto che va a Torino la mattina ed uno che torna la sera non è  ciò che Biella auspicava richiedendo l’elettrificazione della linea ferroviaria. Questo  tipo di servizio, dopo il notevole investimento sulla linea, dimostra il disinteressamento suo e della giunta regionale per il trasporto pubblico locale e mortifica il nostro territorio che è alla ricerca di un rilancio dopo il ridimensionamento strutturale del  comparto tessile.

Cinque anni fa enti pubblici e privati del Biellese si sono seduti attorno a un tavolo e  hanno deciso che era giunto il momento di lavorare seriamente insieme per far uscire  Biella dall’isolamento puntando sul miglioramento dei servizi ferroviari.  L’obiettivo dichiarato fin dall’inizio era “sostenere lo sviluppo del sistema economico e produttivo del Biellese, nonché rendere attrattivo il territorio”, con l’ambizione di  trasformare la linea in servizio metropolitano. Questo era lo scopo e al tempo stesso la  premessa sulla base della quale la Regione Piemonte decise di appoggiare il progetto proposto dalle amministrazioni Biellesi.

Dall’altro lato, il Ministero per le infrastrutture e i Trasporti decise di finanziare  l’infrastruttura affinché questa consentisse un servizio rapido e costante da Biella verso  i poli di Torino e Milano generando, quindi, lo sviluppo del territorio.  Non si trattava di un semplice intervento di manutenzione, ma di un investimento per  lo sviluppo!
L’obiettivo era ritenuto tanto importante, al punto che gli enti tutti, pubblici e privati,  decisero di coprire autonomamente le spese relative alla redazione del progetto, anche  se non competenti.

Il confronto con l’Agenzia per la Mobilità Piemontese sulle possibili soluzioni per  introdurre i treni diretti su Torino e Milano con orario cadenzato per tutto il giorno è  cominciato nel 2017, l’ultimo tentativo di portare la sua attenzione sul tema è stato  fatto dall’Unione Industriale Biellese a luglio 2021 e poi dall’associazione del Pendolari  a ottobre 2021, lettere a cui non è stata data alcuna risposta.
Biella è rimasto l’unico capoluogo di Provincia della Regione a non avere un servizio  di collegamenti diretti cadenzati con Torino e\o Milano. Anche città non capoluogo di  provincia hanno un servizio cadenzato orario con Torino come Alba o Ivrea. Il servizio  peggiore è riservato a Biella!

GRUPPO CONSILIARE DEL PARTITO DEMOCRATICO

Assessore, lunedì è venuto a Biella a dirci che siamo andati avanti per tornare indietro:  «IL» diretto ce lo avevamo già 15 anni fa, ma una “littorina” che ci porti in città una  volta al giorno non aiuterà le sorti del nostro territorio a risollevarsi. E’ necessario un  moderno servizio di mobilità da\verso le due città di Torino e Milano cadenzato ogni  ora fino alle ore 23 di ogni giorno.
Imbarazzante è il silenzio del Sindaco e della Giunta della città di Biella, che in questi  due anni di mandato non hanno speso una parola affinché la regione programmasse un  servizio orario cadenzato tra Biella e Torino. Nonostante le nostre sollecitazioni, dal  Comune di Biella non è partita una lettera, non si è programmata una riunione con Lei  Assessore o con i competenti organi tecnici regionali per far sì che al termine dei lavori  dell’elettrificazione della linea Biella – Santhià si potesse programmare un servizio  idoneo alle aspirazioni della città.
Il gruppo consiliare

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