Seguici su

Attualità

Consorzio Baraggia: “Scarseggia l’acqua, serve un’altra diga”

Lo dice il presidente Gili

Pubblicato

il

Il Consorzio della Baraggia lancia un grido d’allarme complice anche un inverno senza precipitazioni e un autunno che non era stato di certo segnato delle piogge. La quantità di acqua presente nei tre invasi di competenza che servono le province di Biella e Vercelli sta scarseggiando.

«Se la situazione resta questa, potremmo essere costretti a non aprire l’irrigazione – è una eventualità che mette in conto il presidente Leonardo Gili intervistato da Notizia Oggi -. A rischio ci sono quasi 4.000 ettari di campi coltivati a mais e riso». Anche perché c’è da pensare di servire la risorsa idrica alle famiglie dei Comuni aderenti al Sii.

Sulle cause dell’emergenza Gili sembra categorico: oltre alla mancanza di precipitazioni, sono mancate anche le opere che in questo periodo siccitoso avrebbero potuto tornare utili per andare a rifornire i campi e garantire l’idropotabile ai Comuni.

«Siamo a questo punto perché ai tempi non sono state realizzate le opere – ha affermato Gili – senza due dighe, comuni e migliaia di persone rimarrebbero senz’acqua e dovrebbero essere serviti tramite autobotti, che peraltro non ci sarebbero neanche». Ma occorrono altre opere urgenti».

Il riferimento è all’invaso sul Sessera di cui si sta parlando da oltre 15 anni.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *