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Bilancio di previsione comune di Biella: “Una vera e propria rivoluzione

Gli obiettivi sono ridurre l’indebitamento e restituire alla città maggiori risorse

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Sul “Bilancio di Previsione” approvato nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale si sofferma l’assessore alla Finanza Silvio Tosi. “Il risanamento della politica monetaria dell’Ente non è certo banale, a maggior ragione se si considera che abbiamo trovato una situazione di Bilancio con una forte sofferenza economico-finanziaria contraddistinta da un’inefficace capacità di recupero delle entrate da parte corrente fortemente contratta dai ratei del forte indebitamento e da un grave disavanzo derivante dagli anni precedenti alla Giunta Corradino, circostanze tutte che precludono le grandi potenzialità del Comune di Biella. Il lavoro svolto sul Bilancio di questo comune è caratterizzato da una vera e propria rivoluzione, tanto nell’impostazione della spesa e tanto in una corretta gestione delle entrate, con una visione volta a evitare il più possibile l’indebitamento, anche per restituire in tempi brevi alla città maggiori risorse da applicarsi senza i limiti stringenti del disavanzo endemico di questo Ente”.

Il nuovo Bilancio di Previsione 2023, per la prima volta, parte da obiettivi chiari e prospettici e, soprattutto, da una puntuale programmazione dei beni, dei servizi e delle opere pubbliche già in sede di elaborazione dello schema di Bilancio: “circostanza che negli ultimi anni non si era avverata a causa sia degli eventi esterni imprevisti ed imprevedibili che si sono verificati – primo tra tutti la pandemia da Covid19 e la necessità di mutare completamente le priorità di mandato -, sia quelli interni, correlati alla necessità di rivedere i processi gestionali amministrativi e contabili, innovandoli e/o ammodernandoli con una rigorosa attenzione anche alle indicazioni fornite dalla Corte dei Conti. Tutto ciò dando sempre massima attenzione ai servizi resi al cittadino che anche per l’anno 2023 e seguenti vengono confermati con una preponderante copertura finanziaria da parte del Comune, copertura che è ben al di sopra di altre realtà territoriali limitrofe e che consente, di contro, tariffe consone che, dopo molti anni, sono state parzialmente adeguate in una misura media del 7%, a fronte di costi dei servizi, a totale carico del Comune, che sono risultati maggiorati dall’inflazione per una valore medio dell’11,4% in più”.

L’attenzione ai servizi, alle tariffe e al mantenimento degli stessi assume ulteriore importanza se si considera che l’Ente non ha gravato sui cittadini le necessità correlate alla copertura dei maggiori costi esponenziali dal c.d “Caro Bollette”, che già solo per il 2022 ha inciso per circa 1.400.000 euro di maggiori costi (di cui solo una parte è stata rimborsata da parte dello Stato).

Anche sul Bilancio 2023 è prevista una spesa importante per utenze a cui l’Ente ha saputo dare adeguata copertura con correlati processi di riqualificazione della spesa, centralizzando alcuni servizi,

L’amministrazione si è però dimostrata attenta pure nei processi posti in campo sulla parte delle entrate: primo tra tutti il forte presidio del recupero dei crediti pregressi, anche mediante nuovi contratti con i concessionari con la definizione di innovative modalità di recupero e di pagamento, al fine di salvaguardare il primario interesse della solidità del Bilancio e dare un segnale di equità nei confronti di tutti i cittadini che, anche mediante le molteplici forme di aiuto (tra cui le rateizzazioni), ottemperano ai pagamenti con regolarità.

Tra i processi di innovazione va considerata la riduzione dell’indebitamento mediante processi di verifica e chiusura di posizioni risalenti ad anni pregressi. “Aggiungo che la prioritaria necessità di pagare i fornitori nei tempi di legge, ampiamente rispettata anche nel 2022, unitamente al grande risultato raggiunto in Punto Cassa dell’Ente, che come si ricorderà da soli due anni è in positivo, ovviando al pagamento di interessi passivi ulteriori, rappresenta un punto di forza del Bilancio 2023, dando adeguata garanzia agli operatori economici circa la solidità finanziaria del Comune – conclude Tosi -. Questo risultato conferma il Comune di Biella al top in termini regionali e nazionali, dato che rientriamo nella rosa degli enti virtuosi, che garantiscono il pagamento dei crediti nei tempi europei (pagamenti medi entro 23 giorni è il dato migliorativo appena registrato alla chiusura dell’esercizio 2022). Resta comunque fondamentale continuare nel percorso sopra individuato tenendo conto tuttavia che i processi di innovazione e miglioramento scontano la sussistenza di appalti pregressi con impegni pluriennali ancora in corso, che non consentono margini di manovra nel breve periodo e, ovviamente, non permettono risposte immediate. In conclusione la visione al futuro di questo Comune è sicuramente un elemento caratterizzante del ‘Bilancio di Previsione’, che troverà importanti risultati e vantaggi già nel 2024, con rilevanti risorse a favore della collettività”.

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