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A Natale e Santo Stefano ristoranti aperti a pranzo

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Ecco le misure previstre nella bozza del Dpcm (in vigore da venerdì fino al 15 gennaio) approvato dal Cdm e inviato ai presidenti delle Regioni per un parere sulle misure del governo. 

COPRIFUOCO – A Capodanno coprifuoco fino alle 7 del mattino e non fino alle 5 come gli altri giorni. Il coprifuoco scatterà come sempre alle ore 22. Sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute.

CENTRI COMMERCIALI – Niente riapertura per i centri commerciali nei fine settimana e nei giorni festivi e prefestivi. Nei giorni feriali, invece, i negozi saranno aperti fino alle 21.

RISTORANTI – I ristoranti resteranno aperti a pranzo anche a Natale, Santo Stefano, Capodanno e l’Epifania. La bozza del nuovo Dpcm non prevede infatti restrizioni ulteriori rispetto all’orario limitato dalle 5 alle 18 anche per i bar e altri locali di somministrazione cibi e bevande. Il consumo al tavolo è consentito per un massimo di quattro persone per tavolo, salvo che siano tutti conviventi.

IL VEGLIONE – Veglione di fine anno in camera per chi deciderà di passare il 31 notte in albergo. Dopo le ore 18, infatti, la ristorazione negli alberghi e in altre strutture ricettive è consentita solo con servizio in camera

IMPIANTI SCIISTICI – Si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio. Gli impianti saranno aperti agli sciatori amatoriali” con l’adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts rivolte a evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti.

SPOSTAMENTI TRA REGIONI – Nessuna deroga al divieto di mobilità durante le festività. Dal 21 dicembre al 6 gennaio è vietato ogni spostamento “in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome”, e il 25 e 26 dicembre e il 1° gennaio ogni spostamento tra comuni.

EVENTI SPORTIVI – Fino al 15 gennaio si potranno disputare solo incontri e gare di alto livello e di interesse nazionale. Esclusa la presenza del pubblico.

RIENTRI DALL’ESTERO – Tutti coloro che arrivano in Italia dai paesi extra Schengen dovranno rimanere in quarantena per 14 giorni presso l’abitazione o la dimora indicata.

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