La grande boxe fa tappa a Candelo

Sarà una grande serata di sport quella di sabato al palazzetto dello sport di Candelo, teatro dell’evento “Pro Boxe”. Un appuntamento interamente dedicato al mondo del pugilato, organizzato dalla Boxing Club Biella, che vedrà salire sul ring la bellezza di 14 pugili, quattro professionisti e dieci dilettanti.

Sarà una grande serata di sport quella di sabato al palazzetto dello sport di Candelo, teatro dell’evento “Pro Boxe”. Un appuntamento interamente dedicato al mondo del pugilato, organizzato dalla Boxing Club Biella, che vedrà salire sul ring la bellezza di 14 pugili, quattro professionisti e dieci dilettanti.

La serata inizierà intorno alle 20.30 e ha in programma anche quattro incontri di atleti della società organizzatrice, due biellesi doc e altrettanti affiliati alla società, in collaborazione con il maestro torinese Mario Solinas. La grande boxe professionistica ritorna dunque in città grazie al club che ha sede nella palestra Fitness Club di Ponderano, a tre anni di distanza dall’addio all’attività pro di Massimiliano Pizzo. Il tecnico Roberto Scaglione ha voluto dare una continuità al pugilato di casa nostra e l’ha fatto con ben due match improntati sull’“italianità” dei atleti stessi e su incontri “veri”.

Il pubblico potrà quindi iniziare con il gustare le tre riprese da tre minuti dei dilettanti per poi passare alle sei riprese da tre minuti, senza caschetto e senza canotta, che contraddistinguono il pugilato professionistico. Per dare visibilità a chi ha aiutato la realizzazione di questo splendido evento si è deciso di disporre un piccolo privée a bordo ring per gli sponsor, l’assessorato allo Sport di Candelo, un membro del Comune di Biella e due delegati della Lilt (Lega Italiana Lotta ai Tumori), per la raccolta fondi del nuovo centro. Sarà allestito anche un rinfresco, curato dal Can Cun Bar. Nel pomeriggio, dalle 17, il Centro Commerciale “Gli Orsi” sarà teatro della cerimonia del peso, dove i quattro professionisti verranno appunto pesati per fae in modo che venga confermato l’accordo tra i procuratori nella categoria di appartenenza.

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