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Il Ceversama spera ancora

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Non è ancora tempo di verdetti nel panorama del calcio regionale. Bisogna infatti attendere l’esito dei play-out di serie D per conoscere quello che sarà il destino di Ceversama e Fulgor Ronco Valdengo. Domenica prossima, infatti, sono in programma gli spareggi-salvezza nella A dei Dilettanti, che riguardano ben cinque compagini piemontesi – vale a dire Albese, Borgomanero, Derthona, Gozzano e Pro Donero, con il “derby” tra Derthona e Pro Donero – e se almeno tre di esse raggiungeranno la permanenza in categoria, allora in casa biellese si potrà, per così dire, festeggiare.

Non è ancora tempo di verdetti nel panorama del calcio regionale. Bisogna infatti attendere l’esito dei play-out di serie D per conoscere quello che sarà il destino di Ceversama e Fulgor Ronco Valdengo. Domenica prossima, infatti, sono in programma gli spareggi-salvezza nella A dei Dilettanti, che riguardano ben cinque compagini piemontesi – vale a dire Albese, Borgomanero, Derthona, Gozzano e Pro Donero, con il “derby” tra Derthona e Pro Donero – e se almeno tre di esse raggiungeranno la permanenza in categoria, allora in casa biellese si potrà, per così dire, festeggiare.

L’unica notizia ufficiale e soprattutto certa, al momento, è l’approdo di Luca Debernardi sulla panchina della Junior Biellese Libertas. L’attuale tecnico della Juniores bianconera prenderà dunque il posto di Giuseppe Albertini, che nelle scorse settimane aveva annunciato il proprio addio dopo appena una stagione alla guida della prima squadra.

Sarà invece il Ceversama a sperare nella “tripletta piemontese” nei play-out di serie D. In caso contrario i gialloblù sarebbero retrocessi in Promozione. Invece, se tutto andasse per il meglio al piano di sopra, la squadra di Verrone andrebbe ad affrontare un ulteriore sfida di play-out – in calendario per domenica 25 maggio – contro il Settimo. E in questo caso capitan Antoniotti e compagni avrebbero il vantaggio del fattore campo e soprattutto la possibilità di avere a disposizione ben due risultati su tre.

Il Ceversama non è riuscito a vincere a Pianezza contro il Lascaris, ipotecando quantomeno la salvezza, perdendo al termine di una partita decisamente rocambolesca. I torinesi hanno centrato invece l’obiettivo con il minimo sforso: tre tiri e altrettanti gol. Eppure gli ospiti avevano fatto un pensierino al colpaccio, anche perché i padroni di casa erano privi di tre sei titolari, tutti squalificati. Il primo tempo è stato avaro di emozioni, se si esclude un colpo di testa a fil di palo di Barbera. Ben più interessante la ripresa, aperta dopo soli tre minuti dal gol di Korreshi, sempre di testa. La reazione verronese non si è però fatta attendere e già all’11’ Mabritto ha trovato il pareggio con un abile pallonetto. Poco dopo la metà frazione ecco anche il vantaggio, firmato dall’ottimo Varacalli, abile a deviare in fondo al sacco un potente tiro-cross dello stesso Barbera. A questo punto il Lascaris si riversa in avanti e nel giro di quattro minuti ribalta nuovamente il risultato. Prima è Pasqualone a ristabilire la parità (al 79’, anticipando con un tocco di punto l’uscita di Mordenti dopo un lungo rinvio della difesa locale) e poi Bembouzid firma addirittura il definitivo 3-2 (all’83’).

“Ci sentiamo retrocessi e per me è un boccone difficile da digerire – ammette mister Giancarlo Cavaliere -. Da allenatore è la prima volta, mentre mi era successo da calciatore. E’ però una situazione completamente diversa. La nostra retrocessione non è stato comunque decretato a Pianezza, nel percorso che ci ha portati ai play-out abbiamo commesso tanti errori, peraltro ripetuti anche oggi. Nulla da dire ai ragazzi per l’impegno profuso e per la voglia di tirarsi fuori dalla situazione critica. Nello spogliatoio siamo tutti affranti”. “E’ un duro colpo per la nostra società – gli fa eco il direttore sportivo Roberto Manzo -, ma siamo intenzionati a continuare nel nostro progetto di crescita dei giovani. Certo, sarà un po’ più difficile convincere qualche bravo giocatore a venire da noi, ma saremo determinati nella costruzione di una nuova squadra. Se non dovessimo restare in categoria, è chiaro che il gruppo verrà rivoluzionato. Ci piacerebbe che a condurla sia comunque Cavaliere, parleremo con lui già nei prossimi giorni”.

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