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Biella Rugby ospita Piacenza

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L’aria di casa potrebbe fare bene al Biella Rugby. Ko a Capoterra e a Sondrio e vittoriosi a Biella con Varese, oggi i gialloverdi dovranno far valere il fattore campo contro Piacenza (alle 14.30).
Retrocessi dalla A2 gli emiliani non hanno impressionato in questo avvio di stagione. Dopo aver sconfitto di misura il Cus Milano, si sono lasciati travolgere dall’Amatori Alghero, salvo rifarsi a spese del neopromosso Amatori Novara fanalino di coda. Attualmente precedono di un paio di posizioni i lanieri, con un solo punto di vantaggio.

L’aria di casa potrebbe fare bene al Biella Rugby. Ko a Capoterra e a Sondrio e vittoriosi a Biella con Varese, oggi i gialloverdi dovranno far valere il fattore campo contro Piacenza (alle 14.30).
Retrocessi dalla A2 gli emiliani non hanno impressionato in questo avvio di stagione. Dopo aver sconfitto di misura il Cus Milano, si sono lasciati travolgere dall’Amatori Alghero, salvo rifarsi a spese del neopromosso Amatori Novara fanalino di coda. Attualmente precedono di un paio di posizioni i lanieri, con un solo punto di vantaggio.

«La forza di Piacenza sta tutta nel pack degli avanti, molto pesante ed efficiente – le parole di coach Callum McLean -. A Sondrio abbiamo vinto meno del cinquanta per cento delle nostre mischie ordinate e touche, per affrontare Piacenza ci vuole un grosso miglioramento. In funzione di ciò, durante la settimana, la preparazione si è concentrata soprattutto su questo aspetto. Voglio organizzazione in touche, costanza in mischia e pazienza ai trequarti. Troppi errori in prima fase, dobbiamo tenere maggiormente la palla e spenderla in modo più efficace. Data la mancanza di Forestier e la probabile assenza di Grosso, sto valutando di spostare Sciarretta all’apertura e Corrado Musso al centro. Preferisco non fare pronostici, voglio solo pensare a giocare bene. Quando avevamo come unico obiettivo il risultato lo abbiamo fatto male. Voglio vedere un gioco divertente, piacevole e positivo. Il risultato dovrebbe essere una conseguenza. Non siamo in crisi, il campionato è lungo e non vedo una squadra più forte di tutte».

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