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Angelico, due punti per Gabriele

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Decima giornata del campionato di serie A2 Gold al Forum, in un clima decisamente surreale. Sciarpe rossoblù, occhi lucidi e sguardo che inevitabilmente va a posarsi sul “suo” posto.

Clima surreale al Forum per Angelico-Moncada Agrigento. Questa è probabilmente la partita più difficile della storia di Pallacanestro Biella, quella che molti nemmeno vorrebbero giocare o guardare. Ma è giusto così.

La mente è ovviamente rivolta allo sfortunato Gabriele Fioretti, scomparso ieri dopo una lunga battaglia contro un male che alla fine ha avuto la meglio. Tante sciarpe rossoblù per ricordarlo, ancora più occhi lucidi, soprattutto durante il minuto di raccogliemento (è così su tutti i campi di A2). E lo sguardo che inevitabilmente va verso il solito posto in fondo alla panchina rossoblù, la “sua” sedia, dove era solito sedersi.

Oltre un minuto di applausi, con la Curva Barlera prima e poi tutto il Forum a scandire unicamente il nome di Gabriele Fioretti.

Poi è il momento della palla a due. E tutti sanno che Gabriele, in qualsiasi posto del Paradiso si trovi ora, starà guardando i “suoi” ragazzi, la “sua” squadra cercare la vittoria.

Biella parte forte, con 5 punti in fila di Laquintana. Poi qualche attacco poco ragionato permette alla Moncada di prendere ritmo anche in attacco e gli ospiti passano a condurre 9-13. Ma è solo un momento, Voskuil si accende e mette due triple quasi in fila, una porta la firma di De Vico, la difesa sale un po’ di tono e il primo quarto va in archivio con il punteggio di Angelico 23-Agrigento 18.

Molto buono anche l’avvio di secondo quarto rossoblù, con Lombardi a fare la voce grossa a rimbalzo, anche in attacco, servendo a Berti l’assist per la tripla del +10 all’11’33” (28-18). Tutta la squadra gira a milla con lo stesso Berti e un ottimo Chillo a fare la voce grossa sotto i tabelloni e quando, allo scoccare del 14′, una bomba di Voskuil (la quinta della sua partita) vale il +13 esplode tutto il palazzetto. Il numero 20 rossoblù segna il suo 20esimo punto dopo nemmeno 16 minuti di partita con l’ennesima tripla (la sesta) allo scadere dei 24″, mentre il 2/2 di Chillo dalla lunetta segna sul tabellone un eloquente 44-27 quando ancora mancano 4′ alla sirena di metà partita. A segno anche Marzaioli ed è +20. Il primo tempo finisce così con un “comodo” +25, sul tabellone Biella 57-Agrigento 32.

Ancora un tiro dall’arco di Voskuil e un palleggio-arresto e tiro di Laquintana valgono addirittura il +30. Ed è sempre il play di Monopoli a trovare il canestro in penetrazione che permette a Biella di “doppiare” i siciliani sul 64-32. Ormai la sfida sembra praticamente conclusa, coach Corbani può permettersi di ruotare il proprio roster a piacimento, magari pensando anche all’impegno di EuroChallenge di mercoledì contro il Ktp. Il vantaggio dell’Angelico si attesta sopra le 30 lunghezze di metà gara. Si arriva a +34 (78-44) sulla sirena di fine terzo quarto.

Reazione tutta d’orgoglio della Moncada che ricuce sino all’80-57 e Corbani, dopo aver protestato per un chiaro fallo ai danni di Laquintana non fischiato, decide di fermare il gioco per parlarci un po’ su. Il time-out serve eccome e i rossoblù tornano oltre i 30 punti vantaggio con tre triple in fila di Raymond, una grande stoppata di Lombardi e tre liberi di Voskuil, richiamato poi in panchina per la meritatissima standing ovation con 33 punti (e 8 triple) a referto. Il pubblico chiede a gran voce il “100”, la squadra non riesce ad accontentarli, ma la vittoria è al sicuro al grido di “Grazie Ragazzi!” con il risultato finale di 99-71.

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