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Tondo è bello… ma non vado in piscina

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Mi sono imbattuta, in questi giorni, nella lodevole iniziativa “Tondo è bello”, progetto fotografico pro autostima delle ragazze curvy, ma soprattutto campagna di sensibilizzazione partita dalla nostra Biella verso chi ancora crede che se non vivi perennemente a dieta non sei nessuno.

Mi sono imbattuta, in questi giorni, nella lodevole iniziativa “Tondo è bello”, progetto fotografico pro autostima delle ragazze curvy, ma soprattutto campagna di sensibilizzazione partita dalla nostra Biella verso chi ancora crede che se non vivi perennemente a dieta non sei nessuno. Questa idea mi piace tantissimo sotto molteplici aspetti, primo su tutti il forte messaggio che si vuole promuovere.  Ognuno è bello e unico a suo modo, i tanto odiati “rotolini” non sono altro che convenzioni imposte a gran voce dai filiformi mass media e, infine, sfoggiare un bel sorriso in risposta ai giudizi altrui varrà sempre più di mille parole. Inoltre, sono felice che a credere in questo progetto sia, in primis, una giovane ragazza biellese: anche questo è decisamente un messaggio positivo.

Ciò su cui rifletto a voce alta – senza entrare nel merito delle serie patologie connesse ai disturbi alimentari che tutti conosciamo – è: quante donne sono veramente orgogliose delle proprie curve, tanto da accettarsi serenamente anche con qualche chiletto in più, senza davvero voler cambiare nulla di sé stesse? Nove ragazze o amiche su dieci con cui entro quotidianamente in contatto, sì, sono convinte che le loro forme femminili prosperose siano un marchio di fabbrica da esibire e di cui andare fiere. E sì, sono convinte che il giudizio altrui sia alquanto relativo, quindi perfettamente in linea con il pensiero di “Tondo è bello”, poi però durante i mesi estivi non vanno nemmeno una volta in piscina. Ma allora, ci credi?

Diete a base di soli centrifugati facendo attenzione che nessuno lo venga a sapere, ore di palestra sino a cuocersi e centoni in fanghi e massaggi dimagranti. Eccetto le diete drastiche che condanno, va tutto benissimo fino a quando contribuisce ad incrementare sempre più il proprio benessere fisico e la propria autostima. Va benissimo se tutto ciò aiuta a sentirsi sempre più fiere del proprio corpo, imperfetto proprio come tutti gli altri corpi apparentemente perfetti di Biella e del mondo. Quello che vedo intorno a me, però, è che, nonostante il dilagante orgoglio curvy, anche le “tonde” più fiere vogliono dimagrire: ci si accetta, è vero, ma si è alla continua ricerca della propria forma fisica ideale o di quel vestito che calzi a pennello proprio come nel nostro immaginario. Perché? E’ davvero difficile trovare una ragazza in carne, che per nulla cambierebbe o rinuncerebbe mai alle proprie rotondità per una manciata di chili in meno. E’ sempre e solo la “piaga sociale” dei giudizi altrui il vero demone da sconfiggere. Concludo riportando una citazione della promotrice di “Tondo è bello”, che condivido appieno, sperando che queste iniziative smuovano la coscienza di chi si ama, ma fatica a convincersi che le opinioni degli altri non sono la Bibbia, e pazienza se gli shorts non entrano, le gonne lunghe vanno di gran moda: “Se la natura ci ha fatti in un certo modo, è inutile tentare di dimagrire oltre una certa misura per piacere agli altri. Meglio vivere con il sorriso e qualche chilo in più!”.

Silvia Serralunga

La rubrica di Silvia Serralunga viene pubblicata ogni sabato sulla Nuova Provincia di Biella