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“Provincia, il Pd contro ogni ipotesi di commissariamento”

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Paolo Furia interviene a proposito dell’ipotesi di un nuovo commissariamento della Provincia: “Il Governo dia un segnale di attenzione nei confronti della situazione delle Province o altrimenti la situazione esploderà e a farne le spese saranno i cittadini”.

L’intervento di Paolo Furia, segretario provinciale del Partito democratico, a proposito della possibilità di un nuovo commissariamento della Provincia.

La situazione della Provincia di Biella è sempre più complicata.

Il rischio è che, se non verranno approvati alcuni emendamenti al Testo Unico degli Enti Locali che consentano alle province in dissesto azioni straordinarie, si torni al Commissariamento.

Il bilancio 2014 della Giunta, considerato il gravoso debito pregresso, non è stato ripianato nonostante gli sforzi del Presidente Ramella. Stiamo parlando di un bilancio redatto dal Commissario Ciuni, che ha gestito l’ente provinciale fino al mese di settembre 2014. Questo a dimostrazione del fatto che una gestione commissariale non ha nessun numero in più per risolvere i problemi finanziari della Provincia. Anzi, senza il controllo pubblico e democratico della politica provinciale, questi problemi finiscono per aggravarsi.

Se il bilancio provinciale 2014 verrà respinto a livello nazionale, verrà notificata alla Provincia di Biella l’indicazione di riformulare gli equilibri di bilancio entro 45 giorni dalla suddetta notifica. In caso di mancato ripiano, l’ente verrà commissariato. E questo è il danno. La beffa sta nel fatto che, con il livello attuale dei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione e con la legislazione vigente, sarà impossibile per la Provincia riformulare questi equilibri di bilancio. E dire che alcuni provvedimenti sono a costo zero per lo Stato: si tratterebbe, per esempio, di consentire alla Provincia di usare i proventi derivati da alienazioni di immobili per ripianare il bilancio – fatto straordinario che, correttamente, la legge impedisce (perché impone che tali proventi servano unicamente a realizzare investimenti) ma che, in caso di rischio fallimento dell’ente, dev’essere permesso (come peraltro è permesso a un Commissario). Si tratterebbe inoltre di prorogare i termini del raggiungimento dell’equilibrio di bilancio soprattutto in caso di oggettiva impossibilità di realizzazione dell’obiettivo come nel caso della Provincia di Biella.

Il Partito Democratico Biellese è contrario a ogni ipotesi di Commissariamento della Provincia. In una Provincia come quella di Biella, che è obbligata a risparmiare sui soldi per il riscaldamento scolastico e che deve pregare in ginocchio la Regione per ottenere qualche risorsa per intervenire sulle strade provinciali, pur senza far mai mancare i servizi essenziali, non si potrà dire che la politica non stia facendo, pur faticosamente, la propria parte. Inoltre, lo ribadiamo, siamo purtroppo convinti che nessun Commissario potrà risanare una situazione ormai ingestibile.

Il Governo dia un segnale di attenzione nei confronti della situazione delle Province o altrimenti la situazione esploderà e a farne le spese saranno i cittadini.

Paolo Furia,
segretario provinciale PD Biellese

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