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Morta nella valigia, un caso che resta un mistero

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Morta nella valigia, ancora senza un perché.

A un anno e mezzo dal ritrovamento del suo corpo, le indagini non hanno chiarito le cause della morte di Franca Musso, scomparsa da Tronzano e ritrovata tra Alice Castello e Cavaglià, come raccontato nell’articolo dei colleghi di Notizia Oggi.

Un caso ancora senza soluzione

Il cadavere venne trovato il 4 novembre 2017, in un’area boschiva tra Cavaglià e Alice Castello: era chiuso all’interno di una valigia. Giaceva lì da parecchio tempo, fu molto difficile identificare la vittima (LA DONNA NELLA VALIGIA IDENTIFICATA GRAZIE A UNA PROTESI).

Morta un anno prima

I successivi accertamenti tecnici sui resti, a partire dall’autopsia, hanno permesso di stabilire che il decesso risaliva almeno a un anno prima del ritrovamento. Difficile, invece, comprendere la causa della morte, per via dell’avanzato stato di decomposizione.

Cadavere della donna nella valigia, non ci sono segnio di violenza

Un uomo sospettato

I sospetti nel tempo si sono concentrati su un uomo residente nel Vercellese che avrebbe frequentato la donna (CADAVERE NELLA VALIGIA: INDAGATO L’EX COMPAGNO DELLA DONNA). Tuttavia a distanza di parecchi mesi, ancora non ci sono certezze su quanto realmente successo.

Donna nella valigia, mistero sempre più fitto

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