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Micro, storia di un gattino vegetariano

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Quella di Micro è la storia di un gatto vegetariano, o almeno, di un felino che va pazzo per la verdura. Il cucciolo è nato la scorsa estate e ha circa sette mesi. Quando è stato adottato da una famiglia di Cossato, salvato dall’abbandono, era ridotto a uno straccetto.

Quella di Micro è la storia di un gatto vegetariano, o almeno, di un felino che va pazzo per la verdura. Il cucciolo è nato la scorsa estate e ha circa sette mesi. Quando è stato adottato da una famiglia di Cossato, salvato dall’abbandono, era ridotto a uno straccetto.

“Era una creaturina informe – spiega la “mamma” adottiva, Simona -. Quando le mie figlie, Michela ed Elisa, sono arrivate a casa con questa “cosa” fra le mani non sapevo come gestirla. Mi è venuto persino il dubbio che potesse essere un topo. Aveva la pancia enorme, la testa minuscola ed era senza pelo. Si trovava chiaramente in uno stato di denutrizione grave. Insieme abbiamo deciso di portarlo dal veterinario, il quale si è amorevolmente preso cura di lui e ci ha dato tantissime istruzioni per accudirlo nel migliore dei modi. All’epoca era giugno e Micro, l’abbiamo chiamato così proprio per la sua minuscola corporatura, non aveva ancora compiuto due mesi. Almeno, questo è quanto ci ha spiegato il medico. Non credevamo che ce l’avrebbe fatta. Faceva davvero pena. Invece è sopravvissuto e adesso è diventato una peste tremenda. Salta ovunque, morde e graffia; non vale a nulla sgridarlo”.

“La particolarità che lo contraddistingue – continua Simona – è che ama le verdure, ne è proprio goloso. Va pazzo per il mio passato di verdura, per i piselli in umido, ma anche crudi, le patate fritte o lesse, i cavoli e la zucca cruda o al forno, tanto che di recente me ne ha strappato un pezzo di mano mentre la mondavo. Sì, veramente mangia anche carne, ma la sua strana passione per i vegetali ci stupisce ogni giorno. Speriamo soltanto che non gli faccia male. Tutta la famiglia ormai si è molto affezionata alla sua vivace presenza”.

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