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La differenziata domiciliare va intensificata e riqualificata

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La raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti a Biella va intensificata e riqualificata, prevedendo ad esempio la raccolta del vetro e dei metalli non ferrosi con la plastica, metodo usato in tante realtà  e che ha portato alla scomparsa delle campane di raccolta del vetro. Il mancato raggiungimento  delle percentuali previste  dalle normative nazionali sono costate ai contribuenti biellesi alcuni milioni di euro in questi ultimi anni.

La raccolta differenziata domiciliare dei rifiuti a Biella va intensificata e riqualificata, prevedendo ad esempio la raccolta del vetro e dei metalli non ferrosi con la plastica, metodo usato in tante realtà  e che ha portato alla scomparsa delle campane di raccolta del vetro. Il mancato raggiungimento  delle percentuali previste  dalle normative nazionali è costato ai contribuenti biellesi alcuni milioni di euro in questi ultimi anni.

I dati disponibili per il Comune di Biella indicano, al mese di aprile 2014, una percentuale stimabile al 55 % di raccolta differenziata, ben lontana dal quel 65% i che la nostra città doveva raggiungere al 31.12.2012. Se oggi potessimo contare sulle percentuali di raccolta differenziata di tanti comuni piemontesi che hanno raggiunto e superato il 70%,  percentuali  raggiunte esclusivamente con la raccolta porta a porta, la bolletta dei cittadini di Biella peserebbe dal 25% al 35%  in meno (a spanne vuole dire pagare solo due delle tre rate richiestoci  attualmente con la TARI).

E’ singolare che con il cambio di amministrazione al Comune di Biella l’attuale presidente di SEAB stia continuando a  fare proposte sulla razionalizzazione della raccolta differenziata del tutte identiche a quelle che  il Partito Democratico, allora in minoranza, ha fatto per anni alla Giunta Gentile. Lo scopo di quelle proposte era un deciso contenimento dei costi di raccolta e di smaltimento  e prevedeva, per esempio, l’aumento della raccolta di organico oggi troppo sottodimensionata, l’apertura di un centro di compostaggio nel Biellese, l’istituzioni di linee di purificazione per alcuni rifiuti particolari. Quelle misure avrebbero ridotto di molto  il peso del costoso  conferimento in discarica,   aumentando nel contempo le entrate della società per un miglior e maggior conferimento alle piattaforme di riciclaggio, portando  un ovvio sollievo alle tasche dei cittadini.

La proposta che il consigliere comunale Delmastro invia al sindaco, tramite mozione,  per una rivoluzione nella raccolta dei rifiuti  con l’istituzione delle isole ecologiche interrate,  è un ritornare all’antico con il posizionamento degli invisi e puzzolenti cassonetti nelle vie della città. Dove si potrà ad esempio scavare buche di alcuni metri  cubi di capienza per l’interramento di isole ecologiche tra le vie Torino, via Trieste e via Trento? Ovvero nel quartiere degli affari? O in centro Biella? Si potranno fare in alcuni quartieri periferici, ma nella maggior parte di Biella ritorneranno a fianco delle campane del vetro i  vari cassonetti, magari di colori accattivanti, ma che prevederanno ad esempio la raccolta indifferenziata con l’organico. E’ quello che succede nelle località che adottano ancora questo sistema, soprattutto nei paesi e nelle città più grandi. E’ utile rilevare che pochi di quei centri  hanno  raggiunto i traguardi nazionali previsti per la raccolta differenziata e  nessuno può fare a meno di un capiente e costoso centro  di smaltimento, senza contare il disagio per i cittadini nel portare manualmente i vari tipi di rifiuto all’isola ecologica. Raccolta differenziata portata al massimo, riuso e riciclo di quanto conferito in discarica o prodotto dalla  raccolta, utilizzo dello smaltimento in discarica ai minimi termini, nessun termovarolizzatore o cose del genere; questo è il solo futuro ecologico che permetterà di consegnare alle generazioni future un territorio migliore e tasche meno vuote.

In ultimo è troppo chiedere perché questa e altre proposte, se realmente ritenute valide, non sono state suggerite alla Giunta precedente di centrodestra  di cui il  consigliere Delmastro era un ascoltato e importante assessore ?

Sergio Leone

Capogruppo Partito Democratico Città di Biella

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