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I 5 Stelle da sempre contrari alla diga. Il Pd ha convinto la Bresso?

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In risposta alla lettera di Marta Nicolo, per quanto mi riguarda, vorrei segnalare (se ve ne fosse necessità) che il Movimento 5 Stelle è da sempre schierato con il Comitato Custodiamo la Valsessera contro la costruzione del nuovo invaso voluto dal Consorzio di Bonifica, l’ultima visita all’area interessata dall’opera risale al 23 aprile insieme ad alcuni esponenti del comitato e al candidato presidente M5S per la Regione Piemonte Davide Bono. Ma è da anni, sin dall’inizio, che seguiamo la vicenda.

In risposta alla lettera di Marta Nicolo (http://www.laprovinciadibiella.it/pages/i-candidati-dicano-no-alla-diga-sul-sessera-3080.html), per quanto mi riguarda, vorrei segnalare (se ve ne fosse necessità) che il Movimento 5 Stelle è da sempre schierato con il Comitato Custodiamo la Valsessera contro la costruzione del nuovo invaso voluto dal Consorzio di Bonifica, l’ultima visita all’area interessata dall’opera risale al 23 aprile insieme ad alcuni esponenti del comitato e al candidato presidente M5S per la Regione Piemonte Davide Bono. Ma è da anni, sin dall’inizio, che seguiamo la vicenda.

Se la “destra” pare intenda proseguire con questo sperpero milionario di soldi pubblici, il PD con la Bresso invece non è stato sempre chiaro, tanto che più volte ha ricevuto lettere dallo stesso PD per verificare se fosse o meno contraria alla Diga.

Con il cittadino deputato del M5S Mirko Busto, abbiamo presentato 2 interrogazioni parlamentari ignorate dalla Camera (siamo in opposizione, mi dicono) e dai mezzi di informazione (http://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/42560 e http://parlamento17.openpolis.it/atto/documento/id/29238) atte a bloccare l’opera valutata come inutile e dispendiosa nonchè impattante dal punto di vista ambientale, che trasformerebbe il torrente Sessera in un rigagnolo ben al di sotto del deflusso minimo vitale, la nostra battaglia è ora in Commissione Ambiente per bloccare l’iter autorizzativo e non per posticipare i lavori di un paio di anni in attesa di nuovi fondi.

Per cui se fossimo eletti in consiglio regionale ci batteremo per bloccare l’opera e per rivedere il funzionamento dei Consorzi di Bonifica che ad oggi ci sembrano superati. I fondi così risparmiati sarebbero da noi reindirizzati per creare nuove opportunità lavorative a tutela del patrimonio naturalistico piemontese puntando quindi in particolar modo sul turismo. E poi risparmiare risorse permetterà di rendere concreto il Reddito di Cittadinanza, perchè nessuno deve restare indietro.

Giovanni Zarrillo
candidato al consiglio regionale per il  M5S Biella 

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