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George Clooney e gli alberi degli spaghetti

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La Paga del sabato di Giuliano Ramella

Questo giornale non ha perso il gusto goliardico di celebrare il 1° aprile con una burla, secondo una tradizione senza confini che si perde nella notte dei tempi.  Il “pesce” più celebre risale al 1957 quando la BBC documentò agli inglesi la raccolta, da parte delle famiglie svizzere, degli spaghetti… dagli alberi.  Lo scherzo riuscì al punto che molti chiamarono per sapere come coltivarli in Gran Bretagna. Meno clamorosamente, ma forse più acutamente, mercoledì questo giornale ha annunciato a piena prima pagina l’arrivo a Biella di George Cloney per l’acquisto di una villa da 12 milioni in cui risiedere con l’ultima fiamma conosciuta agli Orsi dove lavora come commessa.  Con ciò accendendo le fantasie dei romanticoni che si nutrono del sogno che rende reale la fiaba di Cenerentola.

Ma soprattutto aprendo il cuore alla speranza che l’acquisto di un immobile (ma dov’è nel Biellese una villa da 12 milioni?) da parte della sexstar hollywoodiana, avrebbe tonificato i valori immobiliari nostrani da anni in costante depressione.  Un po’ com’è avvenuto anni fa quando Cloney acquistò Villa Oleandra (più altre tre) sul Lago di Como per andarci a vivere con la fiamma del momento, Elisabetta Canalis;  cosa che innescò una corsa di vip a comprar casa sulle rive del pelago manzoniano. La bolla immobiliare virtuale biellese, così come la favola bella della commessa orsina, ha avuto breve durata e si è arenata fra delusioni, battute e sghignazzi.

Altro “pesce” indirettamente biellese è stato quello congegnato da Paolo Cosseddu, biellese braccio destro del leader pidino Pippo Civati, il quale ha annunciato su feisbuc le proprie dimissioni dalla direzione nazionale del PD, la decisione di non rinnovare l’iscrizione al partito e di affiancare, con Civati, Corrado Passera nella costruzione del partito di centro Italia Unica. Qualcuno, compresi colleghi giornalisti, ha iniziato a congetturare che il PD biellese a guida cosseddiana e obbedienza civatiana, si apprestasse a volare sul nido della Passera con scassi politici oltre che ornitologici. Il proconsole biellese di Cosseddu, Stefano Totano La Malfa, sì è affrettato a rassicurare: se diaspora ci sarà, sarà di tipo ittico.

Il pesce fa bene.  Per l’omega 3 e, il 1° aprile, per l’umore.

giulianoramella@tiscali.it

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