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“Ecco come vogliamo il nuovo ospedale”

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Sono state raccolte, lette e classificate alcune centinaia di considerazioni fatte pervenire dai cittadini, nel primo semestre del 2015, tramite le cassette poste nell’atrio di ingresso della nuova struttura o mediante gli appositi questionari distribuiti nei reparti

Una riunione in Direzione Generale per conoscere più da vicino il punto di vista degli utenti che ogni giorno frequentano ed utilizzano il nuovo ospedale. Un lavoro di analisi dei suggerimenti pervenuti da parte degli utenti, il cui esito è stato valutato attentamente in occasione di un incontro, organizzato venerdì scorso, con tutti i principali dirigenti delle strutture coinvolte.

Sono state raccolte, lette e classificate alcune centinaia di considerazioni fatte pervenire dai cittadini, nel primo semestre del 2015, tramite le cassette poste nell’atrio di ingresso della nuova struttura o mediante gli appositi questionari distribuiti nei reparti di degenza o esposte direttamente all’Ufficio Pubbliche Relazioni (URP) della Struttura Formazione e Comunicazione (email: urp@aslbi.piemonte.it tel. 015-15153968).

Non di reclami si è tratta, ma di proposte di implementazione o di intervento riferite ad aspetti di ordine pratico, logistico ed organizzativo e ravvisate dalle persone durante la loro permanenza in ospedale. Trattandosi di una nuova struttura, molte segnalazioni hanno riguardato l’accessibilità e l’accoglienza, ma anche le modalità di pagamento dei ticket, il posizionamento di sedie panchine e carrozzine o, ad esempio, la necessità di prevedere ulteriori modalità per proteggere maggiormente, in caso di maltempo durante la discesa e la salita da automobili ed ambulanze, i pazienti non autosufficienti che vengono accompagnati per visite ed esami.

Il Direttore Generale, Gianni Bonelli, dichiara: “Ci tengo, innanzitutto, a ringraziare i cittadini, che nei mesi scorsi hanno spontaneamente dedicato un po’ del loro tempo, per condividere con noi idee e accorgimenti utili, partecipando così attivamente al miglioramento del nostro ospedale. Già nelle prossime settimane, e poi nei mesi successivi per gli interventi più impegnativi, i miei collaboratori lavoreranno per portare a compimento la maggior parte dei suggerimenti approvati. Trascorsi i primi mesi di avvio delle attività, ora siamo concentrati sulla valorizzazione delle effettive potenzialità e risorse di questa nuova struttura ospedaliera e sulla cura di tutti quegli aspetti, anche pratici e logistici, che vanno incontro alle esigenze del cittadino e che gli permettono di apprezzare ancora meglio i livelli di qualità della nostra offerta sanitaria, grazie agli importanti investimenti compiuti e alla nuova organizzazione”.