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Caso Apicella: chiediamo un bando pubblico per gli assessorati

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Non facciamo in tempo, con spirito sportivo, ad augurare buon lavoro al nuovo Sindaco Cavicchioli che già dobbiamo far notare alcune, riteniamo, scorrettezze da parte di chi avrà la responsabilità di dover cercare di rappresentare tutti i biellesi, mentre al ballottaggio è stato scelto da circa 1/4 dei cittadini biellesi (con il 47% dei concittadini recatisi alle urne).

Non facciamo in tempo, con spirito sportivo, ad augurare buon lavoro al nuovo Sindaco Cavicchioli che già dobbiamo far notare alcune, riteniamo, scorrettezze da parte di chi avrà la responsabilità di dover cercare di rappresentare tutti i biellesi, mentre al ballottaggio è stato scelto da circa 1/4 dei cittadini biellesi (con il 47% dei concittadini recatisi alle urne).

La vicenda su cui chiediamo di fare chiarezza è quella di Apicella (da circa 15 anni in Consiglio a nostra memoria, alla faccia del rinnovamento!), a cui il neo-Sindaco non ha smentito di voler dare un assessorato. Noi vorremmo ricordare che al ballottaggio tra i candidati sindaci Gentile e Cavicchioli, abbiamo invitato i due candidati a rispondere a delle domande specifiche inerenti al nostro programma dando libertà di coscienza, nel frattempo Ramella Gal si è apparentato alla luce del sole con Gentile, mentre Apicella pare fosse rimasto a guardare.

Apicella aveva comunque incontrato sia Gentile che Cavicchioli, nessun apparentamento fatto in termini di legge, ma dichiarazione pubblica e convinta di pieno sostegno per Cavicchioli. Cosa si è detto, ci chiediamo oggi, in quell’incontro? Dialoghi iniziati prima dell’inizio delle elezioni? Non lo diciamo noi, ma riportiamo quanto ha scritto anche il giornale La Stampa (http://www.lastampa.it/2014/06/15/edizioni/biella/nuova-giunta-prime-cre…) in questi giorni.

Come è possibile allora che il neo-Sindaco possa concedere un assessorato (pare al commercio) a chi ha raccolto poco meno del 4% dei votanti (non più del 2-3% della popolazione degli aventi diritto) ed è stato escluso dal consiglio comunale dal voto dei cittadini. Vorremmo che venisse fatta chiarezza, come può un Sindaco bypassare il voto democratico dei concittadini per preferire scelte dettate da suggerimenti giunti da chi magari non è stato eletto o non ha nemmeno partecipato alle elezioni (che siano uomini di partito del PD oppure di altre associazioni)?

Mentre Apicella dalla pizza passa alle torte di auguri per Cavicchioli (datata 9 giugno, appena dopo il risultato della vincita di Cavicchioli: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=718553944884866&set=a.5795628554… ), ci chiediamo veramente chi pagherà ancora una volta il conto di queste scelte che riteniamo molto discutibili.

La questione secondo noi non può essere gestita in maniera partitica o personalistica. Piuttosto che che venga fatto come a Parma ed ora a Livorno ( http://www.gazzettadiparma.it/news/parma/70806/-Assessori-a-5-Stelle-cer… e http://www.giornalettismo.com/archives/1516665/il-bando-a-5-stelle-per-d… ), dove si è tenuto un BANDO PUBBLICO in trasparenza e le scelte sono state fatte in base ai CV delle persone e non in base alle amicizie o a degli accordi che bypassano il voto democratico.

Ci vediamo in Consiglio Comunale, invitiamo tutti i cittadini che vogliono portarci proposte a scriverci a info@biella5stelle.it, ora potremo far contare molto di più la vostra e la nostra voce, quella di tutti noi cittadini.

Antonella Buscaglia per il M5S Biella

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