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Politica

Ramella, lo scorpione e la rana

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L'impegno buonista annunciato la settimana scorsa ("Mi sento come un cane che abbaia alla luna") non ha riscosso il consenso che mi aspettavo.  Anzi, numerose telefonate, mail e lettere mi hanno incoraggiato a ritirare le dimissioni dal cattivismo che caratterizza da sempre questa rubrica.  In particolare una lunga, acuta e lucida lettera, commentando la mia stanchezza nel continuare a farmi dei nemici, mi ha spiegato che "noi biellesi amiamo la contrapposizione al tutto, sguazziamo nelle polemiche, le provocazioni ci fanno sentire vivi.  Al cane che abbaia alla luna lanciamo la ciabatta ma ci chiediamo perché non abbaia più nella notte dopo. (…) Meglio che tu continui ad accentuare con ironia i comportamenti inadeguati accendendo i tuoi umori sulfurei. (…)  Forse il tuo ruolo è quello di essere un grillo parlante."

La versione integrale della rubrica di Giuliano Ramella verrà pubblicata sulla Nuova Provincia di domani