Seguici su

Politica

“Profughi, per l’affitto dell’ex scuola il Comune doveva chiedere il doppio”

Pubblicato

il

Michele Mosca, segretario provinciale di Lega Nord, torna a parlare del centro d’accoglienza di via Coda, contestando la scelta di far pagare al consorzio che gestisce la struttura un affitto di 2500 euro. Troppo pochi per l’esponente del Carroccio. 

Michele Mosca, segretario provinciale di Lega Nord, torna a parlare del centro d’accoglienza di via Coda, contestando la scelta di far pagare al consorzio che gestisce la struttura un affitto di 2500 euro. Troppo pochi per l’esponente del Carroccio. Riceviamo e pubblichiamo. 

Come avevamo ampiamente previsto sin dalla sua apertura, il centro di accoglienza di via Coda a Chiavazza resterà aperto almeno fino a fine anno, vorrei sbagliarmi ma credo che la chiusura verrà posticipata anche per i mesi a seguire.

Apprendiamo inoltre che come suggerito da Lega Nord il sindaco ha finalmente deciso di far pagare un canone di locazione al Consorzio che gestisce la struttura e ha creato un vero e proprio business sull’accoglienza. Tuttavia, la cifra, paragonata al fatturato mensile, mi pare però veramente esigua, infatti, a fronte dei 2.500 euro che il sindaco comunica di aver concordato è bene ricordare che assumendo in 50 unità la capienza massima della struttura, (ci risulta che gli ospiti siano in numero maggiore) e indicando la cifra di 35 euro cadauno per ogni giornata trascorsa nei locali, il consorzio fattura ogni mese 52.500 euro.

Una cifra importante, ancora di più alla luce del fatto che risulta che molte attività vengano effettuate da personale su base volontaria andando in questo modo ad aumentare ”l’utile d’impresa” del Consorzio. Da ciò, ritengo che l’amministrazione comunale dovrebbe richiedere un canone almeno pari a 5.000 euro al mese da destinare a lavori di manutenzione nel quartiere di Chiavazza che sta sopportando il disagio oltre alle bugie della Giunta. Mi dispiace che lo stesso Consorzio, formato da cooperative e associazioni biellesi non abbia sentito questa esigenza sociale che sarebbe un bel segnale nei confronti dei cittadini.

In merito alla possibilità di trovare nuove strutture da mettere a disposizione dell’accoglienza, Lega Nord esprime il suo totale disappunto, continuare a piegare la schiena di fronte alle imposizioni esterne è un grave errore, bisogna dare un segnale forte e far capire che prima vengono i biellesi.

Michele Mosca
Segretario Provinciale Lega Nord

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook