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In consiglio regionale si discute dei treni biellesi

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La “questione treni” approda in consiglio regionale. L’assessore Balocco: “Contatterò Trenitalia per verificare nuovamente la situazione della rete. Stiamo anche lavorando per segnalare le carenze strutturali che causano i ritardi”.

La “questione treni” approda in consiglio regionale.

I consiglieri Vittorio Barazzotto e Marco Grimaldi hanno infatti interrogato l’assessore Francesco Balocco evidenziando l’urgenza di una revisione all’orario invernale di Trenitalia, per non penalizzare ulteriormente i viaggiatori biellesi che, secondo l’esponente del Pd, «sono già notevolmente penalizzati da pessime politiche di investimento e pianificazione del passato e da ritardi inammissibili, peraltro ben noti a Trenitalia, per chi usa il treno come mezzo indispensabile per raggiungere il luogo di lavoro».

«Ogni giorno nella stazione di Biella – continua Barazzotto – ci sono quasi 3400 passaggi. Si parla di un milione di passaggi all’anno. Sono numeri importanti che non trovano adeguato riscontro nella qualità del servizio offerto. L’alto tasso di insoddisfazione lamentato da chi usufruisce del treno nel Biellese dovrebbe essere un termometro sufficiente per convincere Trenitalia a porre maggiore attenzione alle linee biellesi».

L’assessore ha risposto di essere a conoscenza del problema e di aver sentito più volte i pendolari biellesi. «Sulla linea Santhià-Biella – ha spiegato Balocco –  la puntualità media è infatti solo dell’82% (da contratto dovrebbe essere del 90%) e in alcuni orari si scende sotto il 40%, come ad esempio nella corsa delle 21.59. Cifra che sale al 46% nella corsa delle 19,40. Sarà mia cura contattare Trenitalia per verificare nuovamente la situazione della rete. Per quanto riguarda gli interventi strutturali, stiamo redigendo un protocollo per segnalare le situazioni di maggiore problematicità a Rfi, ossia le carenze strutturali che sono la causa di questi ritardi».

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