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Ieri l’ambasciatrice palestinese a Biella

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«Ringrazio Biella per la sua solidarietà, ringrazio l’Italia e il suo Parlamento per i passi che stanno compiendo ma chiedo che ne compiano ancora uno, il riconoscimento dello Stato della Palestina, così come ha fatto la Svezia». Mai Al-Kaila, ambasciatrice della Palestina in Italia, ha ricambiato così l’applauso con cui è stata accolta nella sala del consiglio di palazzo Oropa, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 25 marzo.

«Ringrazio Biella per la sua solidarietà, ringrazio l’Italia e il suo Parlamento per i passi che stanno compiendo ma chiedo che ne compiano ancora uno, il riconoscimento dello Stato della Palestina, così come ha fatto la Svezia».

Mai Al-Kaila, ambasciatrice della Palestina in Italia, ha ricambiato così l’applauso con cui è stata accolta nella sala del consiglio di palazzo Oropa, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 25 marzo. Il sindaco Marco Cavicchioli ha fatto gli onori di casa, accompagnato dal presidente della Provincia Emanuele Ramella Pralungo, da una folta delegazione di assessori e consiglieri comunali e da un buon numero di cittadini, tra cui molti rappresentanti della comunità araba residente a Biella.

«Non parteggiamo per nessuna fazione – ha detto Cavicchioli, dando il benvenuto all’ambasciatrice -, se non per la pace. Ma vogliamo manifestare la nostra vicinanza a chi in questo momento è indiscutibilmente debole e ultimo, ovvero il popolo palestinese». Mai Al-Kaila, ringraziando per l’accoglienza, ha invitato i rappresentanti della città nella sua terra: «Sarebbe bello sancire questa amicizia con un gemellaggio tra Biella e una città palestinese. Speriamo di accogliervi presto nella Palestina libera». Poi ha aggiunto, parlando della situazione del suo Paese, aiutata dalla traduzione simultanea di Jehad Akhdar, biellese nato in Palestina: «La nostra lotta ha a che fare con la libertà e l’uguaglianza, non ha a che fare con la religione».

La visita di Mai Al-Kaila nel Biellese proseguirà giovedì 26 marzo, con un incontro con gli studenti dell’Itis Quintino Sella la mattina e poi con l’appuntamento con sindaco e consiglio comunale di Mongrando nel pomeriggio. Venerdì mattina invece salirà in visita al Santuario di Oropa. «Per lei, cattolica, sarà un momento importante» ha aggiunto Diego Siragusa, l’ex assessore e consigliere comunale che ha organizzato la visita insieme all’associazione Biellesi per la Palestina Libera.