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Politica

Espulsione di Buonanno, oltre 50mila firme in tre giorni

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Molto probabilmente nemmeno i promotori si aspettavano un successo del genere: la  petizione  per chiedere che Buonanno venga espulso dal parlamento europeo ha raccolto quasi 52mila firme in tre giorni.

Molto probabilmente nemmeno i promotori si aspettavano un successo del genere: la  petizione  per chiedere che Buonanno venga espulso dal parlamento europeo ha raccolto quasi 52mila firme in tre giorni.

L’iniziativa è nata in seguito all’ultimo annuncio di Gianluca Buonanno sulla questione profughi. La dichiarazione della discordia, rilasciata ad Affaritaliani.it, è questa: “Se e quando arriveranno dei clandestini dalle mie parti metterò il filo spinato carico di energia elettrica intorno al perimetro del territorio del mio Comune per non farli entrare. Esattamente come si fa con i cinghiali, filo spinato con l’energia elettrica”. 

Nel frattempo è arrivata anche la reazione di Buonanno, come di consueto particolarmente colorita e pubblicata nuovamente su Affaritaliani.it: “Sono solo dei fancazzisti che non sanno cosa significa amministrare. Se faccio il sindaco dal 1993, evidentemente, sono meno peggio di quel che loro mi vogliono far passare. Se questi signori avessero dati aiuti, soldi, case e lavoro a tanti stranieri come io ho fatto in questi anni capirebbero che il razzista non sono ma sono loro. Io ho aiutato gli stranieri davvero, loro solo a parole. E comunque sono libero di pensare quello che credo e di fare ciò che ritengo opportuno”.

E dopo aver proposto il filo spinato per i profughi “come per i cinghiali”, l’eurodeputato ha associato ad altri animali chi firma la petizione: “Parlando di animali – ha dichiarato sempre ad Affaritaliani – gli unici che mi vengono in mente sono quelli che campano denunciando gli altri per avere un minimo di visibilità, proprio come questi signori di Charge.org. Quando farò l’elenco di tutti gli stranieri che ho aiutato in questi anni, queste persone dovranno rintanarsi sui monti come le caprette”.

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