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Clamoroso: c’è l’apparentamento fra Gentile e Buongiorno Biella

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A fornire la clamorosa notizia è Gianluca Susta, padre fondatore della lista civica. Il suo però non è un annuncio gioioso. Susta, infatti, si dissocia in modo netto dalla decisione presa dai suoi “discepoli”.

La coalizione di centrodestra che fa capo a Dino Gentile e “Buongiorno Biella” di Antonio Ramella Gal hanno deciso l’apparentamento in vista del ballottaggio di domenica 8 giugno. A fornire la clamorosa notizia è Gianluca Susta, padre fondatore della lista civica. Il suo però non è un annuncio gioioso. Susta, infatti, si dissocia in modo netto dalla decisione presa dai suoi “discepoli”.

“La decisione di BUONGIORNO BIELLA di apparentarsi con la coalizione di destra in vista del ballottaggio tra Dino Gentile e Marco Cavicchioli – scrive Susta – non può essere da me né condivisa né sostenuta. Sono e resto convinto che il campo riformista non possa comprendere le frange più estreme di una sinistra conservatrice e laicista con cui il PD ha stretto, fin dalla segreteria Bersani, un rapporto privilegiato; sono e resto convinto che un PD ormai parte integrante della famiglia socialista europea non possa da solo rappresentare tutti i riformisti. Questa pretesa, questa identità, questa vocazione egemonica sono le ragioni che mi hanno portato a uscire dal PD, a partecipare a SCELTA CIVICA, a promuovere Lab21 prima e BUONGIORNO BIELLA dopo.

“Sono ragioni che reputo tuttora attuali, in me radicate, – prosegue il senatore di Scelta Civica – non cancellate dal risultato, anche mio, di domenica scorsa e dalla segreteria Renzi, che pure rappresenta, molto più di Bersani e altri, il riformismo in cui ho sempre creduto anch’io. Constato però che nel PD permangono posizioni molto differenziate che – ripeto – non possono assorbire tutti i riformisti, cattolici, laici e liberali, che sono la mia storia.

“Detto questo  – continua Susta – e detto che non ho condiviso l’arroganza con cui il candidato Sindaco della sinistra ha liquidato la questione dell’apparentamento con BUONGIORNO BIELLA, che sarebbe stato un allargamento del campo democratico e non un “inciucio”, non posso né apprezzare né condividere e tanto meno sostenere l’apparentamento con Gentile e la destra. Questo non è il centro riformista che ho sempre avuto e ho tuttora in mente io. Di fronte al miope rifiuto della sinistra e di Cavicchioli l’unica strada per me praticabile era quella di una dignitosa opposizione, alla destra e alla sinistra. Con la Lega Nord e con gli eredi del MSI io non posso accettare nessun compromesso. E’ la mia storia, è la mia cultura politica. Preferisco dover soffrire questo momento di solitudine che condividere  una scelta che reputo sbagliata.

“Resta la profonda stima – conclude Gianluca Susta – per le persone di BUONGIORNO BIELLA, l’affetto e l’amicizia per loro, soprattutto per Antonio Ramella Gal a cui auguro di sapermi e potermi smentire. Non mancherà a lui come agli altri la mia disponibilità a collaborare (come ho sempre peraltro fatto con tutti) per il bene comune, ma la politica è scegliere. Loro hanno scelto; anch’io con libertà scelgo di non sostenere questa decisione”.

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