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Eventi & Cultura

Serata dedicata al mistero del manoscritto Voynich

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L’Associazione Culturale Fucina Territoriale Biellese, in collaborazione con Fondazione Edo Tempia presenta il manoscritto Voynich.

L’Associazione Culturale Fucina Territoriale Biellese, in collaborazione con Fondazione Edo Tempia presenta il manoscritto Voynich.
L’evento è reso possibile dalla disponibilità del relatore e cercatore di tesori Fabrizio Salani.

La presentazione avrà  luogo presso la sala conferenze del Fondo Edo Tempia sita in via Malta 3 Biella alle 17:00 del 16 Aprile.                

Aprira’ la serata il presidente dell’Associazione Luca Stecchi che porterà all’attenzione dei presenti e delle autorità  il saluto del direttivo e la sinergia fra l’Associazione Culturale Fucina Territoriale Biellese e la Fondazione Edo ed Elvio Tempia per la lotta ai Tumori. Un sodalizio cementato nel tempo e dagli eventi fatti in comune.                                                                                                                                             “Una sinergia che porta lustro quella con il Fondo Edo Tempia capace di far venire fuori il bello e l’Arte del Nostro territorio – afferma Stecchi – . Da sempre Fucina si è prodigata per la ricerca e la collaborazione artistica con grandi esponenti contemporanei”.

Coordinatrice della serata sarà. Francesca Giordano che grazie alle sue competenze sulle materie umanistiche saprà intrecciare un filo di comune tra l’ alchimia della pergamena e la vita odierna. Giardano in passato ha guidato sapientemente la presentazione sugli stabilimenti idroterapici Biellesi durante l’evento dello scorso settembre tenutosi in collaborazione con la Ferrovia Biella Oropa.                                                                           

Il cercatore di tesori Fabrizio Salani  condurra’ la presentazione consegnando la pergamena metaforicamente nelle mani dei presenti dopo il suo viaggio di secoli.

” Il manoscritto Voynich  – spiega Salani – è l’unico libro giunto a noi dalla storia, che a tutt’oggi non è stato ancora tradotto. Nonostante i mezzi tecnologici e le conoscenze storico-scientifiche in nostro possesso, questo è l’unico libro che continua a mantenere il suo segreto. Eppure un qualche significato deve pur averlo e di questo ne erano e sono convinti: storici, scienziati e crittologi dei servizi segreti di tutto il mondo che hanno tentato di decifrarlo. La curiosità su questo manoscritto databile intorno alla seconda metà del 1400 è sempre stata elevata e lo è ancora oggi, basti guardare su Google digitando semplicemente “Voynich” e compariranno più di mezzo milione di informazioni e siti che riguardano la vita del manoscritto. In questi ultimi 10 anni, la curiosità mondiale verso questo manufatto antico (considerato il libro più misterioso del mondo) è cresciuta a tal punto che sono stati realizzati decine di video e documentari in tutto il mondo”.