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Pagliaccio, musica non solo per far ridere

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Ho tentato di mettermi in contatto individualmente con il musicista biellese Alessandro Chiorino (come è consuetudine delle mie falùspe) del gruppo musicale “Pagliaccio” ma nonostante le mie insistenze ho dovuto cedere e modificare alcuni aspetti della mia rubrica.

Comunque sono contento perché sta ritornando un concetto di “team” che si era un po' perso. Ed ecco quanto mi ha scritto Alessandro:

“Beh guarda Max, inizio col dirti che nonostante il nome singolare il nostro è un progetto "collettivo", e nonostante io scriva la musica e i testi delle canzoni siamo impegnati tutti e tre a portarlo avanti (con me Marco sgaggero, basso e cori e Marco MAssa, batteria e sequenze). Io e Marco sgaggero siamo di Biella mentre Marco MAssa (vuole scriverlo proprio così MAssa) è di Santhià. Abbiamo militato tutti in altre formazioni della zona prima di arrivare a Pagliaccio. quindi questo progetto è il progetto, diciamo così, "della maturità", frutto del momento forse più fertile e prolifica della mia/nostra creatività artistica”

Tutti hanno svolto e svolgono altre professioni, più che altro legate al mondo della comunicazione, anche perchè “ahimè – mi rivela Ale – quello che facciamo con Pagliaccio non basta a dare un sostentamento economico per vivere. La musica, soprattutto quella emergente, purtroppo ha molto poco spazio in Italia e rende poco per cui il percorso da fare è difficilissimo e richiede investimenti incredibili in tempo e soldi, e di sacrificare quasi tutto il resto delle proprie attività. Per cui ci si barcamena tra mille cose per portare avanti questo sogno/progetto nel modo comunque più professionale possibile”.

Il nome Pagliaccio nasce proprio da una considerazione sull'essenza del linguaggio: “Il pagliaccio è quello che nasce per farti ridere ma che spesso ha un risvolto più malinconico. Lo stesso accade con i nostri brani: sono semplici e facili all'ascolto ma se si gratta sotto la patinatura superficiale ci sono dei contenuti più profondi e complessi (il brano Crociera ad esempio ha una musicalità tipicamente estiva e facile ma racconta dei drammi delle migrazioni nel mediterraneo, lo stesso per Giocherellone che racconta della nuova dipendenza da gioco d'azzardo e di come essa può distruggere le famiglie, ecc.). Per noi l'utilizzo del pop è un po' questo, la sfida di parlare a tanta gente portando però, differentemente da come purtroppo accade di solito per quello che si ascolta in radio, anche dei contenuti”.

Da Alessandro mi sono fatto già dire di più di quanto voleva dirmi all'inizio. Comunque voglio ricordare le tappe più importanti di “Pagliaccio”: Il disco “Eroironico” esce il 6 luglio 2012 registrato e prodotto da “MeatBeat Studio” di Aosta. Il tour di Eroironico, durato da luglio 2012 a dicembre 2013 ha contato 120 date live, di cui 93 nel 2013. Le regioni in cui hanno fatto concerti sono Piemonte, Liguria, Valle D’Aosta, Lombardia, Veneto, Emilia, Marche , Umbria, Toscana e Lazio.

Che siano bravi i nostri musicisti è dimostrato dal fatto che si sono piazzati primi in classifica nei seguenti appuntamenti musicali: Rock in Roma Factory, Mei Superstage, Saluzzo Underground, Indietiamo, Folk Studio Live – Lucca; secondi a Edison Change The Music, Riverock Perugia; terzi a Italia Wawe Piemonte… e le falùspe continuano!

Massimiliano Zegna

 

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