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Economia

Uib e Sella Lab insieme per la crescita delle start up

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Un’alleanza speciale per far crescere le start up del territorio grazie al confronto e ai consigli di altri imprenditori, al supporto dell’associazione di riferimento e al contatto tra aziende e start up emergenti, con la possibilità di dare vita a nuove sinergie imprenditoriali.

Un’alleanza speciale per far crescere le start up del territorio grazie al confronto e ai consigli di altri imprenditori, al supporto dell’associazione di riferimento e al contatto tra aziende e start up emergenti, con la possibilità di dare vita a nuove sinergie imprenditoriali. E’ questo l’obiettivo della nuova iniziativa “Uib e SellaLab per le Start Up”, che è stata presentata lunedì 17 novembre negli spazi dell’acceleratore di idee del Gruppo Banca Sella, presso lo storico complesso industriale dell’ex Lanificio Sella a Biella.

L’iniziativa rientra nell’accordo stipulato fra Unione Industriale Biellese e Banca Sella in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell’Associazione, che ha fra i suoi obiettivi il sostegno alle aziende del territorio, la promozione della cultura del “fare impresa”, dell’innovazione e della nascita di nuove realtà imprenditoriali.

Il progetto prevede, da un lato, la possibilità per le start up di SellaLab di accedere all’expertise Uib e, dall’altro, alle start up dell’Associazione di potersi mettere in gioco nell’ambito dell’acceleratore d’impresa: le start up possono così appoggiasi ad un sistema integrato in cui i vantaggi sono molteplici.

Le opportunità offerte da parte di Uib sono: il mentoring da parte degli Imprenditori Associati, la conoscenza del mondo associativo e del Sistema Confindustriale, l’accesso gratuito per due anni ai servizi dell’Associazione come supporto fondamentale per potersi orientare nel panorama normativo e non solo.

SellaLab, invece, mette a disposizione i propri spazi di coworking dove le nuove imprese associate all’Unione Industriale Biellese possono sviluppare il proprio progetto, entrando in contatto con diverse esperienze e professionalità, potenziali investitori, incubatori e istituzioni, col supporto di una rete di servizi e consulenti della banca.

«Fare impresa in Italia è difficile – afferma Nicolò Zumaglini, presidente Piccola Industria UIB e vice Presidente Piccola Industria di Confindustria Piemonte con delega alle Start Up – per questo motivo abbiamo avviato il progetto di partnership con SellaLab, un’iniziativa che è solo all’inizio del suo sviluppo. Come Uib possiamo garantire alle start up i sevizi associativi per 2 anni e soprattutto mettere a disposizione l’affiancamento da parte di imprenditori che possono essere preziosi tutor nei primi anni di vita dell’azienda, fase in cui solo 1 impresa su 12 riesce a sopravvivere».

«Grazie a questo accordo – ha aggiunto Stefano Azzalin, Responsabile SellaLab – sarà possibile contribuire all’evoluzione e quindi alla maggiore competitività delle start up presenti sul territorio. Per loro è importante l’appoggio di una realtà istituzionale aperta all’innovazione come l’Unione Industriale Biellese, i cui servizi, uniti alle competenze e alla consulenza offerte dal nostro acceleratore di idee, saranno fondamentali per la loro crescita».

Alvise Biffi, Vice Presidente Piccola Industria Confindustria con delega alle Start Up, ha inoltre presentato “Adottup”, il progetto nazionale di Confindustria per le nuove imprese: «L’Italia è il Paese con il più alto tasso di imprenditorialità pro capite: è un tesoro prezioso che cerchiamo di valorizzare con il progetto Adottup, volto al sostegno di chi ha nuove idee di impresa che vuole sviluppare. Questa iniziativa può avere successo solo attraverso iniziative locali come il progetto biellese, che può essere un modello a livello nazionale, dove le PMI del territorio adottano start up innovative del loro settore sviluppandolo un volano di crescita generale»

«E’ con grandissima soddisfazione, e con un pizzico di orgoglio piemontese – ha sottolineato Carlo Robiglio, Presidente Regionale Piccola Industria -, che possiamo guardare al progetto presentato a Biella. La cifra di questa iniziativa sta nella forza delle radici manifatturiere del territorio, che può dare così preziosi stimoli alle nuove imprese, e all’entusiasmo delle Start Up, che sono le ali del progetto: due elementi complementari che fanno sì che questo primo incontro sia solo l’inizio di un percorso che potrà continuare e svilupparsi anche oltre i confini locali».

Nel corso dell’incontro di lunedì scorso sono state inoltre presentate le case history di sette start up che aderiscono al progetto: Arsalitartes, Camisa, Fablab, 2Eat, Lanieri, Socializers, Woodman Longboards.

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