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Economia

Oggi lo sciopero generale, garantito il trasporto ferroviario

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La mobilitazione promossa dai sindacati ha l’intento di unire il mondo del lavoro pubblico e privato e  avrà la durata pari all’intera giornata lavorativa per tutti i dipendenti pubblici e privati e l’organizzazione dello sciopero avrà carattere provinciale.

Circa 500 biellesi oggi non solo incroceranno le braccia, ma saranno in piazza, a Torino, per protestare contro il Jobs Act, la Legge di Stabilità e la politica economica del governo.

La mobilitazione generale, promossa da Cgil e Uil, ha anche l’intento di unire il mondo del lavoro pubblico e privato e  avrà durata pari all’intera giornata lavorativa.

Alla fine il servizio ferroviario è stato garantito. La manifestazione viene proibita al trasporto su rotaia da un precetto del ministro dei trasporti Maurizio Lupi. La precettazione è nata dall’impossibilità di rispettare la regola dei dieci giorni di distanza tra due scioperi nello stesso settore perché, già da tempo, era previsto uno sciopero di categoria per le giornate di domani e dopodomani (dalle 21 di sabato alle 21 di domenica).

Marvi Massazza Gal commenta così: «Ogni giorno che passa le ragioni per ribellarsi aumentano. La gente è molto arrabbiata per la politica e per la corruzione presente in Italia. C’è qualcosa che stride nelle leggi che picchiano in maniera pesante chi lavora e cerca lavoro. C’è molta rabbia nei confronti di chi intende fare solo i propri interessi con leggi che vanno a ledere il bene pubblico. Bisogna cambiare la politica e il comportamento di chi la fa».

Mario Monteleone